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UNA SCELTA che ha coinvolto tutti i materani. Non solo una città intera raccolta in piazza San Giovanni. Tra paure, emozioni e speranze, anche i fuori sede hanno tifato per Matera 2019; persino a Siena, una delle rivali più agguerrite.
Infatti, alcune studentesse materane, emigrate per l’Università, hanno scelto di affrontare gli attimi che precedevano la scelta proprio in piazza del Mercato, nel centro toscano. Non è stato facile, perchè i senesi tenevano moltissimo a questa candidatura, nonostante da più parti era considerata una delle candidature più deboli, ed erano agguerriti. «Sono arrivata in piazza e avevo con me la bandiera “Matera 2019 città candidata” –racconta Silvia Mastromarino- e speravo nella vittoria della mia città, come lo speravano i senesi per Siena ovviamente». Poi alcuni momenti in cui la tensione iniziava a farsi sentire. «Lì, a qualche signora senese non andava bene il fatto che io esibissi la bandiera e mi ha “invitata” a tornarmene a casa da dove sono venuta, dato che, ha detto, “non è tanto carino che tu stia qua. Te ne puoi andare a casa tua a tifare per la tua città”.
Lì per lì un po’ di titubanza sulla sportività dei senesi, che anche un altro studente materano a Siena, Erasmo Stano, conoscendo, non ha voluto affrontare, per evitare diatribe inutili, restando a casa dinanzi al pc a tifare e urlare per la sua città, Matera. Tornando alla piazza, Silvia, accompagnata dalle sue amiche e conterranee Isabella Vignola e Giovanna D’Andrea, ha continuato la sua battaglia. «Non mi sono di certo abbattuta e ho deciso di restare lì, con le mie amiche. –continua- Mentre c’era la diretta dal maxischermo, nel momento più bello, il collegamento da Roma è saltato e non abbiamo visto e sentito più niente». Altro ostacolo, ma anche questa volta superato. «C’erano molti ragazzi collegati dal cellulare sul sito del Ministero e abbiamo sentito la proclamazione da li, tant’è vero che siamo stati noi i primi ad esultare gridando alla vittoria di Matera». Momenti indimenticabili, che hanno riportato con la mente e con il cuore le ragazze sino in piazza San Giovanni, a festeggiare con tutti gli altri materani. «Ci siamo abbracciate ed è stata un’emozione davvero troppo forte. Mi sono sentita a casa nonostante gli 800 chilometri di distanza». Mentre i materani saltavano di gioia, la piazza senese si svuotava. «In pochi minuti le 200 persone si sono allontanate tristi e un po’ abbattute e noi materani siamo stati bombardati da foto e interviste di giornali vari e radio. Alla fine abbiamo brindato con un po’ di birra alla nostra città e al suo futuro».

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