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Si è conclusa alle 12,15 l’audizione di Matera 2019 davanti ai tredici giurati che domani decideranno la capitale della cultura. Uno sforzo importante è stato quello fatto dai tredici componenti materani che hanno presentato il progetto e il dossier davanti alla commissione stessa, moltissime le domande ben 17 in 65 minuti di tempo nelle quali si sono date le risposte ai tanti interrogativi che sono stati posti. “Ci hanno chiesto di tutto, la presentazione ha funzionato al meglio” racconta il direttore di Matera 2019 Paolo Verri. “E’ stata di grande impatto, poi ci hanno massacrato con tantissime domande sulla realizzabilità. Ritengo che abbiamo risposto e valorizzato all’80 per cento il nostro progetto, c’è stato qualcosa che non ci aspettavamo. Ma devo anche dire che molto starà nell’essere riusciti a far passare la nostra idea di ribaltare quel rapporto sulla dimensione europea che è uno degli aspetti chiave della candidatura ma che ribalta una serie di elementi”. Naturalmente molte le facce sorridenti al termine dell’audizione anche se fare delle previsioni risulta al momento praticamente impossibile. Domani si conoscerà l’esito definitivo della giuria dopo che avrà ascoltato tutte le sei città in lizza.

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