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ATTENTI, scrupolosi e informati. Chiedono una cosa e una soltanto: trasparenza. E così un gruppo di 11 studenti provenienti da diversi istituti del Capoluogo, nella mattinata di ieri si sono trovati nella sede Arpab su “mandato” del governatore Pittella. Il presidente della giunta regionale, infatti, lo scorso venerdì aveva invitato una delegazione a recarsi presso gli uffici dell’azienda regionale per toccare con mano i processi che regolano il monitoraggio ambientale in Basilicata. L’esigenza era nata a seguito delle domande poste al governatore dagli stessi studenti. Pittella, infatti, aveva voluto incontrare una delegazione di ragazzi – che venerdì hanno scioperato – proprio per ascoltare a voce le loro rivendicazioni. Tra le più importanti c’era quella relativa all’ambiente. Per questo, anche un po’ provocatoriamente, aveva invitato gli studenti ad andare all’Arpab. E ieri mattina i ragazzi hanno assistito a una vera e propria lezione tra dati, chimica e tecniche di monitoraggio ambientale. Ad accoglierli il direttore Aldo Schiassi che insieme al team dirigenziale hanno illustrato l’operato dell’Ente-laboratorio pubblico di diagnostica ambientale – non sottraendosi alle perplessità e agli interrogativi dei ragazzi.
I dirigenti Arpab hanno spiegato le procedure di acquisizione e validazione del dato relativo a ciascuna matrice ambientale nonché il verificarsi di fenomeni più contingenti come le fiammate al Centro Olio Val d’Agri.
In particolare, il direttore Schiassi ha posto l’accento su una virtuosità avviata di recente dall’Arpab: la gara di preselezione per accreditare i propri laboratori di diagnostica di monitoraggio per assicurarne la certificazione in conformità alla normativa nazionale ed europea sulla qualità dei laboratori. Proposta all’avanguardia per l’Agenzia in cui attualmente vi è solo un esempio, il Centro Regionale Amianto.
Gli studenti, dal canto loro, sono stati autorizzati a riprendere quanto discusso e i laboratori visitati in un documentario- testimonianza che divulgheranno nelle scuole lucane. A conclusione dell’incontro è stata acanzata la proposta di calendarizzare con gli studenti degli incontri mensili di approfondimento sulle tematiche di interesse.
«Abbiamo preso alla lettera l’invito del governatore – ha detto Massimo Pernozzoli, tra i resposnabili della Rete studentesca – E’ certamente un ottimo risultato il fatto di poter vedere con i nostri occhi, il lavoro che si fa all’Arpab. Stiamo facendo delle riprese e faremo delle interviste per poi creare un cortometraggio da proiettare all’interno delle scuole. L’obiettivo è quello di informare tutti gli studenti su quanto si sta facendo in tema di tutela e monitoraggio ambientale»
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