A Scanzano Jonico seminario sugli sport da combattimento

SCANZANO JONICO – Concepito di natura puramente esperienziale, il Seminario di preparazione fisica per gli sport di combattimento, organizzato dal Cam D’Onofrio con la Scuola regionale dello Sport Coni di Basilicata, svoltosi nei giorni scorsi a Scanzano, ha riscosso un grande successo vedendo presenti oltre 70 partecipanti arrivati dalla Valle D’Aosta alla Sicilia.
Le originali proposte di allenamento fisico, ben seguite dagli intervenuti anche mediante proiezioni video per l’apprendiamento osservativo e la gradevole distrazione assicurata dalla stupenda location del villaggio turistico Torre del Faro di Scanzano Jonico hanno colorato di entusiasmo, divertimento e forti emozioni i volti di bambini, di ragazzi e di adulti, comprese le famiglie accompagnatrici, giunte lì con la certezza di trovare la conferma alle loro aspettative, mettendo chiaramente da parte ogni loro impegno.
Questo appuntamento ha voluto gettare le basi per altri già richiesti incontri futuri. Inizialmente si è trattato solo di un’idea di club, ma le numerose pressioni esterne hanno fatto si che l’invito venisse esteso anche ad altre società sportive del territorio nazionale da Nord a Sud. Solo cause non ora elencabili, hanno ostacolato e poi impedito l’accesso allo stage da parte di un impensabile numero di atleti e coach stranieri.
Di certo il Maestro D’Onofrio, avendo sempre lavorato con la massima professionalità, anche qui ha portato avanti il suo programma svolgendolo in maniera encomiabile e ricevendo continuamente, oltre all’attenzione, l’ammirazione da parte in primis del presidente del Coni Leopoldo Desiderio e di Giuseppe Pellicone (Presidente Onorario Fijlkam) e poi, da parte di tecnici e di atleti davvero entusiasti del nuovo lavoro ben studiato e proposto. Ad attirare e ad accogliere tanta bella gente sono stati senza dubbio anche i giovanissimi figli del M° D’Onofrio, tra i quali Francesco e Terryana, protagonisti di valorosi successi sportivi realizzati in campo prima nazionale ed internazionale e poi mondiale.
Nella tre giorni è stato avviato un serio lavoro di team anche mediante il supporto del M° Peppino Fortunato di Paterno e la gentile consorte Pina, coinvolgendo sul Tatami un po’ tutti, in un clima di sincero rispetto, tanti sono stati gli arricchimenti reciproci di natura non solo tecnico-tattica che di sicuro saranno messi a fuoco per far lievitare la preparazione psico-fisica di ognuno, finalizzata ad una preparazione atletica che parte dal gioco per arrivare all’alto livello.