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OGGI e domani in occasione della decima edizione della “Giornata del contemporaneo” per iniziativa del Mig (Museo internazionale della grafica) di Castronuovo Sant’Andrea lo scultore leccese Salvatore Sava, in piazza Civiltà contadina, darà vita ad un’installazione-performance dal titolo “L’albero di Castronuovo con il canto delle cicale di metà ottobre”.
Il Mig aderisce per la terza volta all’iniziativa, proponendo un’installazione-performance di Salvatore Sava che, sulla scia della sua personale di scultura “Follie barocche” attualmente in corso nell’ex monastero degli Olivetani a Lecce, colorerà piazza Civiltà contadina di giallo fluorescente. Centro dell’opera sarà il grande albero della piazza, un leccio di circa trent’anni dalla singolare forma ad ombrello, sotto il quale, nei caldi pomeriggi estivi, approfittando della frescura e dell’ombra creata dall’ampia corolla, gli anziani del paese disputano animate partite a carte. La vista dell’insolita piazza, un ampio terrazzo con alle spalle la grande quinta scenografica della montagna spaccata, uno scorcio dell’antico rione “catuna” sulla destra, la ringhiera disegnata da Pietro Consagra e la scultura in ferro di Mino Maccari, ha acceso l’immaginario dello scultore che, soffermandosi soprattutto sul gioco delle carte e su “quell’albero già di per sé un’opera d’arte plasmata dalla mano dell’uomo”, ha subito iniziato a creare. Sotto l’albero coi pendenti, due tavoli con sedie gialle per il gioco delle carte. Sulla piazza tre pietre gialle e, sullo sfondo, una panchina, anch’essa gialla, come il livellino orizzontale a sinistra dell’opera di Maccari. Un’atmosfera quasi metafisica, che porterà fuori dal mondo quell’albero, sotto il quale vedremo comparire contemporanei giocatori di carte alla Cézanne. L’unico rumore proveniente dall’esterno sarà il canto assordante di mille cicale, le cicali dei campi di Surbo che, nel freddo pomeriggio d’ottobre, avvolgerà Castronuovo
Domani, dalle 10.30 alle 12.30, in occasione della seconda “Giornata nazionale delle famiglie” al Museo – in piazza Civiltà contadina sarà ancora possibile ammirare l’installazione-performance – si terrà l’attività didattica “Sassi che diventano insetti”, durante la quale, attraverso l’utilizzo di diversi materiali, grandi e piccini potranno cimentarsi, supportati dall’aiuto di Sava e dello staff del Mig, nella realizzazione di tanti insetti colorati. In questa giornata speciale, nel corso della quale, in tutto il territorio italiano, musei, fondazioni, biblioteche e molti altri luoghi della cultura si apriranno alle famiglie e ai loro bambini con svariate attività, piazza Civiltà contadina sarà invasa da tanti piccoli insetti colorati che, alla solo vista e uniti al canto delle cicale di Surbo, regaleranno emozioni uniche.
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