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LAGONEGRO – Lo hanno cercato per tutta la notte. Poi ieri pomeriggio Antonio Belmonte si sarebbe presentato con l’avvocato presso la stazione dei carabinieri di Accettura, dove risiede insieme alla moglie e ai figli, negando ogni addebito circa un suo coinvolgimento nel ferimento di due persone nella serata di domenica intorno alle 22, nei pressi della strada provinciale 598 che collega i comuni di Castelsaraceno e San Chirico Raparo. La sua deposizione però, non ha convinto gli investigatori e su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Lagonegro Anna Grillo che sta coordinando le indagini insieme alla collega della Procura di Matera Annafranca Ventricelli, è stato tratto in arresto anche grazie alle certosine indagini operate dai militari della compagnia di Lagonegro insieme agli agenti del Reparto operativo di Potenza e Matera.
I particolari dell’operazione sono stati esposti durante una conferenza stampa che si è tenuta ieri a Matera.
Il trentacinquenne è accusato di tentato duplice omicidio e porto d’arma abusivo, per il ferimento di un uomo originario di Castelsaraceno (G.D. di 38 anni) e uno originario di Tursi (C.P. di 46 anni). Entrambi sono ricoverati: il primo, nel reparto di ortopedia dell’ospedale di Villa d’Agri, con fratture e lacerazioni causate da un proiettile che gli ha trapassato la regione nucale da una parte all’altra senza per fortuna recidere vasi e midollo, e dovrebbe cavarsela in trenta giorni salvo complicazioni secondo il parere dei medici. L’altro uomo ferito è invece ricoverato presso il nosocomio di Policoro dove ha subìto un delicato intervento chirurgico al torace e agli organi interni.
Tutto sarebbe successo a margine di una rissa tra Belmonte e i due feriti che erano intervenuti per difendere una donna, sorella di uno dei due, la quale da tempo pare intrattenesse una relazione con lo stesso Belmonte.
Una relazione che lei avrebbe tentato di chiudere, dando un appuntamento all’uomo domenica sera a Castelsaraceno, sulla fondovalle dell’Agri, per comunicarglielo di persona in maniera definitiva. Una decisione che Belmonte non avrebbe voluto accettare però, andando in escandescenze ed aggredendo la donna. Lei, spaventata ed atterrita, ha avuto la forza di telefonare al fratello che giunto sul posto insieme al suo amico si è visto sparare addosso come in una scena da far west. L’uomo, subito dopo, avrebbe poi fatto perdere le sue tracce, salvo poi presentarsi ieri nella stazione dei carabinieri di Accettura. Sono in corso ulteriori indagini per stabilire la provenienza dell’arma da fuoco. Il giudice già nella giornata di oggi potrebbe convalidare o meno, l’arresto.

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