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POTENZA – Altra tragedia sfiorata, dopo quella dello scorso 9 luglio, a causa di un albero che si è spaccato in due e si è schiantato su alcune auto parcheggiate nei pressi di viale Marconi.
E proprio davanti l’ingresso della scale mobili di viale Marconi lo scorso 9 luglio era accaduto un episodio simile. Ieri come allora solo per una casualità nessuno si è trovato a transitare nel momento in cui i due alberi, dopo essersi spaccati in due parti, si sono schiantati al suolo.
A essere danneggiate solo le auto in sosta. Evidentemente a viale Marconi – due episodi nel giro di tre mesi – molti degli alberi sono malati e andrebbero potati onde evitare che si verifichi nuovamente un crollo improvviso.
Che gli alberi del capoluogo non godano di ottima salute è da tempo sotto gli occhi di tutti. Lo scorso luglio, infatti, proprio dopo la tragedia sfiorata all’ingresso delle scale mobili tanti i cittadini che hanno segnalato situazioni allarmanti: da via Angilla vecchia a rione Mancusi, da via Siena, a Santa Maria ma anche santa Croce, Poggio tre Galli e Macchia Romana.
Insomma ogni quartiere si trova a fare i conti con quell’albero a rischio crollo.
Un crollo che, a differenza di quanto accaduto sabato notte o lo scorso luglio, potrebbe avere conseguenze ben più gravi, rispetto ai danni riportati dalle auto parcheggiate.
Il Comune, in passato, ha fatto sapere che gli alberi del capoluogo non sono pericolanti ma visti gli ultimi episodi c’è poco da stare tranquilli.
A rione Lucania, per esempio, è il “Comitato di quartiere” che a proprie spese taglia l’erba e pota gli alberi. Con autorizzazione del Comune lo scorso giugno è intervenuto su un grosso pino che stava per cadere.
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