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Il Prefetto della Provincia di Matera Luigi Pizzi, ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per individuare, d’intesa con i vari livelli istituzionali, iniziative coordinate finalizzate a prevenire e contrastare le fenomenologie del bullismo e dello spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, in occasione dell’avvio dell’anno scolastico, in attuazione delle direttiva “un sms per dire no a droga e bullismo”.

 L’iniziativa, che intende valorizzare il contributo dei cittadini e di tutte le realtà interessate a favorire la prevenzione e la repressione dei predetti fenomeni, prevede l’attivazione, in ogni Provincia, di un servizio telefonico dedicato, ferma restando la funzione dei numeri di emergenza già attivi. Le segnalazioni pervenute verranno trattate con modalità protetta.

Per tale servizio sarà attivato – entro un mese dalla data della direttiva del Ministro dell’Interno – il numero telefonico gratuito 43002, la cui utenza sarà attestata presso le Centrali Operative di ciascuna Questura, per il tempestivo intervento o smistamento delle segnalazioni ricevute.

Nella riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica è emerso che nel territorio provinciale lo spaccio ed il consumo di sostanze stupefacenti negli ambienti scolastici è sostanzialmente contenuto ed è limitato al solo uso di droghe leggere, mentre il fenomeno del bullismo è pressocché inesistente.

 Pertanto si è convenuto di coinvolgere le associazioni di categoria e il mondo del volontariato per la ricerca di iniziative finalizzate ad una più capillare divulgazione del servizio dedicato.

Sensibilizzare gli studenti, attraverso adeguati progetti formativi, sui rischi derivanti dall’utilizzo delle sostanze stupefacenti;

attivare una rete di sostegno e di formazione per i genitori, affinché possano cogliere tutti quei segnali sintomatici di situazioni di disagio vissute dai figli.

Prestare particolare attenzione ai territori maggiormente isolati, in cui si verificano, con più frequenza, situazioni di disagio da parte dei giovani.

Sensibilizzare il personale delle Polizie Municipali che svolge servizio di vigilanza presso gli Istituti scolastici.

Intensificare i servizi di prevenzione e di controllo nei pressi dei medesimi plessi scolastici, anche nelle zone prevalentemente frequentate dai giovani.

 Inoltre, affidata alla locale Amministrazione Comunale l’attività di coinvolgimento delle Associazioni aventi la finalità di supporto e sostegno alle famiglie, allo scopo di rendere sempre più incisiva ed efficace l’opera di sensibilizzazione e di informazione dei genitori.

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