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UNA cosa è certa la pacchia per il Cotrab sta per finire.

E questo grazie all’assessore comunale alla Mobilità, Gerardo Bellettieri. «Tra il 30 settembre e il prossimo 15 ottobre depositerò il bando di gara per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico urbano».

Dopo un decennio, finalmente, la nuova Giunta comunale ha deciso di porre rimedio a uno dei guasti ereditati dalla precedente amministrazione comunale. Un guasto che ha fatto sì che fino a oggi il Consorzio, presieduto da Giulio Ferrara,  non solo incamerasse  circa  14 milioni di euro più Iva ma ha, con  il pagamento a piè di lista, in maniera illegitima  – non rispettate, infatti le norme standard per il controllo chilometrico – gestito il servizio di trasporto pubblico urbano. Semplificando: in base al regime di proroga – proroga durata un decennio – il Cotrab ha intastaccato dall’amministrazione comunale  14 milioni di euro   per una percorrenza di 2.600 chilometri annui.

Purtroppo nessuno, in un decennio, ha mai controllato se quei chilometri realmente siano stati o meno percorsi. Come nessuno ha mai controllato la bigliettazione. Insomma milioni di euro “pagati” sulla fiducia per usare un eufemismo.

Una situazione che ha portato un danno al Comune che è debitore nei confronti di Cotrab e un danno ai dipendenti che in più occasioni sono scesi in piazza perché rimasti senza stipendio.

Ieri ennesima protesta. Due le mensilità ancora non saldate. Di chi è la colpa? Per Cotrab è del Comune che non paga il dovuto. È questo, purtroppo, è un dato di fatto visto che in più occasioni la Regione  ha dovuto girare soldi alla Provincia che a sua volta li ha girati all’amministrazione comunale.  Ma come si può puntare il dito “solo” sul Comune quando poi può non si può neanche dire che il Consorzio sia  a corto di soldi visto che lo scorso anno   ha liquidato   circa 370.000 euro di utili ai consorziati. E non solo. I ricavi   sono stati superiori ai costi sostenuti e il  contratto per il 2013  fissava una posta finanziaria di circa 15 milioni di euro, iva compresa, con un incremento di oltre 1,6 milioni più iva rispetto al 2012.

A giugno scorso  la notizia del pagamento di 650.000 euro dal Comune a Cotrab per pagare gli stipendi ai lavoratori.

Lavoratori che a oggi lamentano il mancato pagamento di due mensilità e che ieri hanno manifestato in piazza Matteotti davanti la sede del Comune dove è stato affisso così come davanti  la sede degli ascensori di piazza XVIII Agosto avevano affiso un cartello con su scritto “Cercasi stipendi”.

Se  protestare sotto il Comune è una decisione legittima ancora più leggitimo, però, sarebbe stato protestare anche in contrada Riofreddo dove si trova la sede del Cotrab.

E questo proprio perché i consorziati gli utili hanno deciso di metterseli in tasca. Facile “fare impresa” quando a pagare è l’amministrazione pubblica. Venerdì scorso la Regione Basilicata avrebbe dovuto  bonificare   3 milioni e mezzo di euro per ridurre il cospicuo credito vantato dall’azienda che gestisce il servizio di trasporto urbano. 

Fondi a oggi non ancora accreditati perché in via Anzio si attende ancora la documentazione ad hoc che deve produrre il Comune affinché vengano stanziati i fondi.  Pertanto tempi destinati ad allungarsi nonostante la  Regione sia corsa nuovamente  in soccorso del Comune.

Tutto questo grazie a quel regime di proroga che ha fatto sì che il Cotrab facesse il bello e cattivo tempo.

Così non sarà più perché se il Consorzio dovesse aggiudicarsi il bando   dovrà rispettare quanto previsto. E sicuramente l’assessore alla Mobilità Gerardo Bellettieri non consentirà pagamenti a piè di lista.

a.giammaria@luedi.it

 

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