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A GIUDICARE dalla buona riuscita della prima giornata, è già un successo. Tanti i residenti del popoloso e noto quartiere del capoluogo che ieri hanno preso parte a “Serpentone reload”, il workshop di tipo operativo-intensivo – com’è prassi ormai consolidata negli interventi di molti giovani architetti paesaggisti dell’ultima generazione – rivolto a studenti e laureati, ma anche a cittadini che vogliono diventare protagonisti attivi della vita civile della città. «L’obiettivo – hanno spiegato gli organizzatori – è quello di confrontarsi progettualmente con un quartiere urbanisticamente problematico e “fragile” della periferia della città capoluogo». Molto partecipata ieri è stata la passeggiata di quartiere che molti residenti hanno fatto con i professionisti presenti per illustrare le specificità del quartiere. Ad aprire i lavori la presentazione dell’iniziativa da parte di Francesco Scaringi e Giuseppe Biscaglia dell’associazione Basilicata 1799. E’ seguita la performance di GommaLacca teatri. Dopo la pausa pranzo si sono tenuti i laboratori, sia in aula che nel quartiere. L’iniziativa che riprenderà questa mattina, andrà avanti per tutta la settimana. Le attività specifiche che il workshop metterà in campo saranno finalizzate, da un lato, a rendere più qualificati gli spazi dell’area, riconnettendo quanti più spazi verdi possibili e, dall’altro, di costruire un nuovo senso per un’opera (“La nave”), sentita estranea dalla collettività.
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