1 minuto per la lettura
MARATEA – Rivolta dalle 18 di ieri pomeriggio sulla spiaggia di Fiumicello dove, nonostante la stagione balneare non sia ancora terminata, si è proceduto alla chiusura della torre fari e del gruppo elettrogeno della tanto contestata centrale idroelettrica. Centrale che sorge proprio alle spalle dello stabilimento “Le pergole”. Senza avvisare nessuno, senza nessun visibile cartello riportante ordinanze comunali di occupazione di suolo pubblico, nella totale indifferenza di tanti a cui dovrebbe stare a cuore la stagione turistica del mese di settembre, fino alle 20.30 di ieri si è continuato a lavorare nel letto del torrente e a riversare in mare materiali di escavazione e sabbia di cava non lavata che ha colorato di bianco l’intera baia di Fiumicello a partire dalle 18:45. Si sta purtroppo assistendo all’ennesimo scempio ambientale a danno di Maratea, dei suoi abitanti, delle strutture turistiche balneari e degli gli imprenditori che anche questa estate hanno dato il massimo per accogliere nel migliore dei modi i turisti e chi ama Maratea.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA