Scontro con il Consorzio di bonifica sulla questione dei canali di scolo non puliti

LAVELLO – «La Regione adesso deve sospendere i pagamenti». Le polemiche sull’ondata di maltempo che a Gaudiano ha distrutto ettari di coltivazioni di pomodori non si placa. E tutte le accuse sono lanciate verso il consorzio di bonifica Vulture-Alto Bradano, colpevole secondo gli agricoltori di non aver effettuato la pulizia dei canali di scolo.

Ovviamente, la prima conseguenza di questa negligenza si è manifestata in questi giorni con l’ondata di maltempo che ha distrutto il lavoro di molti agricoltori. Sulla questione entra in gioco anche Antonio Sonnesso, presidente provinciale di Confagricoltura. Sonnessa non ha dubbi e prima di lanciare la proposta sulla sospensione dei pagamenti al consorzio di bonifica ricorda come sia saltato «l’intenso lavoro di un anno di agricoltori che, con spirito di sacrificio e passione, tengono alto il nome dell’agricoltura lucana».

«Ci chiediamo se questa situazione sia ancora sostenibile e, oramai quotidianamente, avvertiamo la disperazione degli agricoltori che vedono di volta in volta sfumare il sacrificio di una vita, con un mercato sempre più in crisi e con servizi che spettano per diritto ma che invece non aiutano l’agricoltura lucana. In molti casi la preoccupazione è che – continua il Presidente Antonio Sonnessa – i canali gestiti dal Consorzio di Bonifica non siano puliti ostacolando il normale deflusso delle acque piovane. Vogliamo verificare? Lo sforzo del Commissario non basta, ci vuole anche una mano da parte della politica regionale.

Quello che chiediamo è di evitare, oltre al danno anche la beffa: è di questi giorni l’invio, da parte del Consorzio di Bonifica delle cartelle di pagamento per i servizi prestati. Evitiamo questa ulteriore mortificazione per l’agricoltura. Che l’Assessore al ramo sospenda i pagamenti delle cartelle e dia il tempo necessario alle aziende agricole di riprendersi non solo dalla crisi che oramai è diventata cronica ma anche da questi eventi calamitosi che mettono ancora più in ginocchio il settore».

«Ovviamente, così come già fatto e proposto per l’alluvione dell’anno scorso nel metapontino – dichiara Roberto Viscido della struttura tecnica di Confagricoltura Basilicata – gli uffici e la dirigenza di Confagricoltura Basilicata è a completa disposizione per tutti gli adempimenti che la Regione Basilicata vorrà mettere in campo per la stima del danno alle aziende agricole ed agli agricoltori della zona colpiti dall’intensa pioggia dei giorni scorsi».

v.panettieri@luedi.it