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POTENZA – A giugno la notizia del pagamento di 650.000 euro dal Comune a Cotrab per pagare gli stipendi ai lavoratori.

Sono due mesi, però, che i dipendenti dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico in città non percepiscono il salario. La denuncia arriva dal segretario regionale Faisa Cisal Donato Colangelo che promette una forte azione di protesta se la situazione non si risolve nel più breve tempo possibile così come tra l’altro garantito a un incontro che si è tenuto ieri tra il sindaco Dario De Luca e le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil.

Entro venerdì prossimo, infatti, dovrebbero essere trasferiti dalla Regione Basilicata al Comune di Potenza 4 milioni e mezzo di euro che serviranno, in parte, a ridurre il cospicuo credito da parte dell’amministrazione comunale nei confronti dell’azienda che a sua volta dovrebbe pagare così gli stipendi arretrati.

Nonostante l’incontro, la preoccupazione di Colangelo resta elevata, visti i già passati numerosi incontri con i sindacati e le aspettative non rispettate.

Lo stesso Comune, infatti, aveva riferito al sindacato di sbloccare definitivamente la situazione il 30 settembre, a decisione avvenuta sulla gestione del servizio di trasporto pubblico urbano che vede due alternative: regolare bando di gara a evidenza pubblica o gestione in house. Per il sindacato, però, i lavoratori non possono aspettare.

Per questo annuncia una forma di protesta forte nel caso in cui quanto garantito all’incontro di ieri non dovesse verificarsi. Il 30 settembre, inoltre, oltre che la questione dei dipendenti ritarderebbe anche l’efficacia del servizio agli utenti. Il 30 settembre, infatti, le scuole saranno già aperte. Tra i punti da definire da tempo, l’arrivo dei pullman extraurbani con gli studenti  provenienti dai paesi limitrofi.

Pare che la definizione di un eventuale abbonamento con biglietto integrato fosse in discussione già l’anno scorso con la Provincia.

Addirittura era stato messo in piedi un tavolo di confronto  permanente per l’arrivo e lo stazionamento dei pullman extraurbani che sono ad appannaggio della Provincia e per i quali era stato creato l’apposito parcheggio di viale dell’Unicef, sempre vuoto.

E poi l’annosa questione dei costi del trasporto urbano, a oggi pari a 13 milioni e 350.000 euro l’anno, di cui 11 milioni e 750 mila a carico del Comune.

«Cotrab – aveva spiegato qualche mese fa l’assessore Martoccia – è diventato sempre più un azionista del Comune di Potenza con incrementi di costi per questa amministrazione sempre meno sostenibile, con il Mef che evidenzia come una città con i nostri abitanti debba spendere la metà di quello che stiamo spendendo noi oggi, con una spesa che dal 2008 a oggi è salita dagli 8,5 milioni di euro agli attuali 14,5 milioni di euro».

Dalla denuncia, adesso, si dovrebbe passare alla pratica.

 

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