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IRSINA – Da diversi mesi ormai, i cittadini di Irsina denunciano disagi per il cattivo  servizio di  portalettere.

La comunità si sente orfana di quel bravo postino che consegnava la posta a mano, con il suo borsone che profumava di cuoio, sempre stanco e affaticato, ma allo stesso tempo disponibile e prodigo di consigli, una vera sicurezza.

Erano altri tempi, all’epoca le Poste Italiane si occupavano appunto di posta e telegrammi. Oggi Poste Italiane sono diventate una grande Spa, che si occupa soprattutto di alta finanza, così come l’abbiamo trovata di recente nella complicata trattativa della Cessione Alitalia.

Parlare del gravissimo problema relativo alla consegna della posta, è un pò come lottare contro i mulini a vento. Questo è un problema che sembra non interessi a nessuno, tranne che ai cittadini residenti.  Ma ci sarà pure qualcuno che prenda in mano questa incresciosa situazione? Si chiedono in tanti ad Irsina. Al momento ad Irsina ci sono in forza  solo due portalettere: uno che serve la zona sud-centro, la brava Lucia operatrice impeccabile, con anni di esperienza, una vera àncora di salvezza per i cittadini di Irsina; l’altro postino, che di solito arriva da fuori sede,è quasi sempre impacciato e con scarsa esperienza;  non è affiancato da nessuno, e  svolge  il suo lavoro come in un vero incubo.

Il risultato che si genera da questa paradossale situazione,  è quello che si trova nelle cassette della posta documenti errati, fatture mai arrivate dei servizi di Luce e gas, documenti aziendali scaduti; a volte capita anche che arrivino solleciti di pagamento, prima ancora che arrivi la stessa fattura. I cittadini di Irsina vivono una situazione paradossale:  non si può accettare di pagare tasse di spedizione, su documenti mai arrivati, e successivamente imposte di mora sui mancati pagamenti.

Che facciamo? Questa è la domanda che in tanti si pongono. Dalle Poste i cittadini si sentono rispondere sempre: “Rivolgetivi a Grassano!”, da dove qualcuno risponderà che non c’è nulla da fare. Questa è una situazione di grave disagio sociale, da cui  sembra non poter uscire più. Un vero incubo  per la comunità. Da queste colonne un Sos in rappresentanza dei da parte cittadini di Irsina, chi può  faccia qualcosa.

Quando ci si rivolge al postino di turno, lui spesso risponde: “Non posso farvi nulla, tanto lavoro fino a mercoledì” e via ad imbucare lettere, spesso  senza neppure rispettare gli indirizzi indicati dal mittente.

E’ un problema serio, quello della consegna della corrispondenza, che ormai si manifesta a macchia di leopardo in tutti i centri del Materano, soprattutto nei mesi estivi, quando alla cronica carenza di personale si aggiungono ferie e malattie varie, mandando il sistema in tilt a tutto danno dei cittadini ignari dei guai in cui spesso si trovano.

 

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