2 minuti per la lettura
“CONTINUIAMO a credere nel futuro” è questo il messaggio che si vuole lanciare con la seconda edizione della “Festa della Cgil Potenza e Cgil Basilicata” che si terrà in piazza don Bosco dal 5 al 7 settembre prossimo.
Se lo scorso anno la piazza è tornata a riaprirsi al confronto, alla condivisione, all’elaborazione, quest’anno l’obiettivo è quello di continuare a immaginare un mondo in cui la parola diritti sia anche sinonimo di progresso e sviluppo. Una festa per favorire la partecipazione, per parlare con le persone, per mettere in campo una nuova idea di futuro.
Per tre giorni le parole d’ordine saranno: lavoro, diritti, beni comuni, ambiente, inclusione, esigibilità, giovani, contratto, reddito minimo d’inserimento, smart city e welfare,. Parole che vedranno il coinvolgimento di istituzioni, associazioni, artisti e media.
E così “Liberiamo il futuro” sarà sì lo slogan della festa ma sarà soprattutto l’appello dei giovani lucani disoccupati o inoccupati accolto dall’associazione sindacale.
In un momento difficile per il paese, la grave situazione politica e sociale non fa certo pensare a un autunno e a un futuro tranquillo. La Basilicata può liberare il futuro solo se rimette al centro il lavoro e i temi a esso legati. La festa diventa anche occasione ludica ma anche incontro tra generazioni. Il percorso è #liberiamoilfuturo, tema centrale che si potrà seguire sui maggiori social network e partecipare al grande racconto condiviso che porterà tutti a costruire un’idea comune di progresso.
La manifestazione prevede dibattiti, mostre e convegni, oltre a serate dedicate alla musica, con i concerti dei Babalù e Crifiù (5 settembre), Krikka Reggae (6 settembre) e Roy Paci (7 settembre).
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA