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MATERA – Nella biblioteca di Borgo La Martella, ieri, nel girono del suo compleanno, è stato ricordato Renato Carpentieri. Un modo per non dimenticare una figura del mondo del giornalismo, dello sport e della vita quotidiana che è rimasta nei cuori di chi lo ha conosciuto.

Organizzata dall’associazione “Amici del Borgo”, presieduta da Paolo Grieco, un incontro-dibattito nel corso del quale sono stati letti alcuni articoli scritti da Renato Carpentieri. Un artico, e non poteva essere diversamente, sul Matera Calcio: quel suo amore, da tifoso e da giornalista, che gli ha regalato tante gioie e tante tribolazione. Quel Matera Calcio per cui Renato ha macinato tanti chilometri. E poi un secondo articolo su un’altra figura storica di Borgo La Martella, Tonino Montemurro, anche lui strappato troppo presto alla vita terrena. A leggere questi articoli sono stati Francesco Calia, uno dei tanti colleghi di Renato che ha avuto il privilegio di lavorare con lui gomito a gomito, sui campi e in redazione, e la figlia Annalisa. Parole appassionate che hanno riecheggiatto all’intero della biblioteca “Olivetti”. Tra gli intervenuti presenti anche i colleghi, gli amici e i rappresentati del calcio materano, die ieri e di oggi. Non sono mancati gli interventi, commossi e partecipati, di chi ha avuto modo di camminare per un tratto di vita accanto, anzi mano nella mano con Renato.

Da questo incontro, e con l’impegno fattivo dell’associazione “Amici del Borgo”, si vuole partire per istituire una borsa di studio dedicata alla memoria di Renato Carpentieri. Una somma che sarà devoluta a quei giovani che vogliono intraprendere la strada del giornalismo, provare a lavorare nel mondo dell’informazione. Per questo parte proprio da questo incontro un percorso che si concluderà tra un anno, nel momento in cui, sempre nel giorno del compleanno di Renato (il 28 agosto) sarà assegnata questa borsa di studio. Non solo: Paolo Grieco ha lasciato le porte aperte ad altre iniziative che possano ricordare al meglio la figura di Renato. La società del Matera Calcio, infine, dando la sua disponibilità per nuove iniziative, ha voluto donare alla famiglia di Renato un mazzo di rose bianche e azzurre.

a.mutasci@luedi.it

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