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Piazza San Pietro Caveoso senza auto. Stalli pieni ma poche auto sui marciapiedi e transito vietato negli orari della Ztl. I primi frutti del provvedimento di zona a traffico limitato nei Sassi si sono visti nel primo giorno ma altrettanto decisamente non sono mancati i mugugni e le critiche che hanno invaso la rete per diventare immediatamente di pubblica conoscenza.
Da chi si dimostra decisamente contrario per esempio tra gli operatori commerciali e parla di una ztl «per i residenti. E’ un disastro totale» a chi parla di «navette no stop e un parcheggio esterno dedicato. Così invece è il caos». E’ il segnale insomma che una parte del percorso è stata fatta ma che ancora il provvedimento in sè non è stato completamente digerito.
Il primo cittadino però, Salvatore Adduce è decisamente soddisfatto dell’impatto: «è bastato l’annuncio per aver un cospicuo alleggerimento degli ingressi, ho parlato con residenti e commercianti per cercare di capire come venisse accettata la soluzione, mi pare che ci sia stato un ottimo lavoro di incontro e confronto degli assessori Lionetti e Visceglia.
Il punto nodale di quest’ordinanza» spiega ancora Adduce, «è che nei Sassi non si può parcheggiare se non per gli stalli che ci sono, non di più. Deve succedere come in qualsiasi altra parte della città, se non ci sono i posti sotto casa si va laddove si può parcheggiare. Mi rendo conto che ci possono essere inconvenienti ma questo è il modo in bisogna pensare».
Adduce annuncia anche di voler parlare con il prefetto per l’intensificazione dei controlli «credo ci debba essere altissima attenzione, per noi questa è un’azione di civiltà. I Sassi non possono essere un villaggio residenziale, una volta saturati gli stalli bisogna parcheggiare altrove». Non mancheranno nei prossimi giorni un’azione di comunicazione con dei volantini per migliorare collegamenti e servizi ed una valutazione delle scelte da fare con la disponibilità ad allargare anche gli orari delle presenze delle navette nei Sassi.
«Stiamo valutando con l’assessore Visceglia questo tipo di possibilità, noi siamo anche disponibili per arrivare a questo risultato ad investire risorse in questi servizi ed intensificare il numero di presenze nella navetta. Nei primi tre giorni di utilizzo sono state contate circa 200 persone che hanno utilizzato la navetta e mi pare decisamente un buon risultato».
Il primo impatto della Ztl lascia, come è normale, speranze e mugugni ma la scelta politica dell’Amministrazione pare essere fatta. La direzione nella quale lavorare sarà migliorarne le condizioni in modo da poter rendere il servizio soddisfacente.
p.quarto@luedi.it
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