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E’ CAMBIATA l’amministrazione, ma i problemi relativi ai servizi scolastici del capoluogo restano gli stessi. Ogni anno la stessa “passione” per i genitori. E quest’anno iniziamo anche prima del solito, grazie al lapidario annuncio con il quale l’assessore all’Istruzione Margherita De Francesco annuncia lo slittamento al 15 settembre dell’apertura degli asili nido.

Un servizio che – proprio per venire incontro alle esigenze soprattutto delle mamme che lavorano – era stato anticipato al 1 settembre. Ma sembra che per l’assessore De Francesco sia «un vezzo tipicamente potentino quello di riaprire gli asili nido il 1 settembre e non farlo in concomitanza con l’apertura ordinaria delle altre scuole». E così, alla vigilia di settembre, ecco aprirsi il primo vero problema per il neo assessore comunale. Sul tema già nei giorni scorsi è stato chiamato in audizione il sindaco De Luca, che avrebbe assicurato il suo impegno per anticipare l’apertura al 1 settembre.

Ma a questo sembra ora aggiungersi anche un’altra questione: la soppressione della sezione primavera comunale.

E così le donne del Pd si mobilitano perchè il servizio venga garantito così come è stato fatto in passato. Sono la presidente della Quarta Commissione consiliare, Lucia Sileo e la collega del Pd, Carmen Celi, a farsi sentire.

«Questa azione amministrativa  – denunciano – crea grandi disagi  alle famiglie  che usufruiscono del servizio. Gli asili nido sono strumenti fondamentali per permettere ai genitori, in particolare alle donne, di tornare con serenità al lavoro.

Le donne democratiche con in testa il premier Renzi da anni lottano affinchè si incentivino le politiche di welfare al fine di permettere alle donne madri la conciliazione tra attività professionale e cura della famiglia. La maternità  è un valore sociale, non un peso per la società. Riteniamo, consapevoli delle difficoltà economiche in cui versa il Comune – concludono Sileo e Celi – che l’apertura degli asili, il servizio della mensa e quello del trasporto scolastico siano in testa all’agenda delle  azioni positive da mettere in campo da parte delle amministrazioni comunali».

a. g.

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