1 minuto per la lettura
“Viviamo solo per scoprire nuova bellezza. Tutto il resto è una forma d’attesa”
(Khalil Gibran)
NON ne posso più di Matera e Potenza contro. Matera è una delle città più belle e più uniche del mondo e i materani sanno essere amici e accoglienti. Si danno da fare sempre, odorano di fatica e sono colti. Potenza, quando la incroci venendole incontro è anch’essa molto bella, quando, invece, la percorri capisci che ha qualche acciacco. Qui siamo alla ricerca di un’anima che abbiamo accantonato. Quando ce ne rimpossesseremo, Potenza sarà più bella. Resta, però, bella per la sua capacità di essere al servizio della Basilicata, nell’accoglienza che i potentini sanno riservare sempre. Non ne posso più di Potenza e Matera contro. Solo quelli che non meritano di essere lucani sono contro. Loro non sanno che a noi è stato consegnato un dono rarissimo. Solo in questa terra differente, invincibile, misteriosa e capace di stupire ad ogni sguardo è dato di essere cittadini di un luogo solo. Sono cittadino di Basilicata e, quindi, di Matera, di Potenza, di Tricarico, di Avigliano, di Melfi, di Moliterno e di Metaponto, di Barile e di Aliano.
Come potremo, altrimenti, reagire con la forza e la tenacia dei lucani al tentativo di cancellare questa regione, paradiso dell’anima e custode del tempo? E dove è possibile vivere l’attesa di scoprire nuove bellezze?
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA