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BERNALDA – Occhi al cielo per il lancio della mongolfiera con le immagini di San Bernardino; questa una delle tantissime novità del maestoso corteo storico a Bernalda. Da programma, ad iniziare dalle ore 18, il corteo, guidato da circa un centinaio di cavalli, si è mosso da Largo San Donato direzione Piazza San Bernardino, hanno sfilato i cavalieri di Bernalda con il Palio di San Bernardino, i cavalieri del Basento, i cavalieri delle città limitrofe, la Street band, il corteo dei Tamburrini Brundusii de Muntanea et Balium, gli sbandieratori e musici di Carovigno rione “Nzegna”, i Trombonieri Archibugieri Borgo Scacciaventi di Cava dei Tirreni, il gruppo dei tamburi medievali di Forenza “San Martino de Pauperbus”, gli sbandieratori e musici di Oria,  i Trombonieri Archibugieri “S. Anna dell’Oliveto” di Cava dei Tirreni, corteo della Durlindana di Massafra, Sbandieratori e musici di Oria rione “Lama”, Re Carlo III e i suoi scudieri, i cavalieri Templari di Puglia, la carrozza con il Trigramma di San Bernardino, la carrozza di San Bernardino, a chiudere i Gonfaloni di Bernalda, delle città gemellate, della provincia di Potenza e di Matera, le autorità civili e militari, il comitato San Bernardino e il concerto bandistico della città di Pomarico. Alle 18,45 l’asta per il traino della carrozza di San Bernardino addobbata a festa per l’occasione aggiudicata da Hotel Ristorante la Corte per la somma di  410 euro; alle 19 l’asta per il Palio di San Bernardino che per la somma di 460 euro è andata a Cosimo Russo in memoria di Pasquale Russo che da sempre ha preso parte alla cavalcata. Alle 19,45 Carlo III di Borbone, proprio come avvenne il 20 gennaio 1735, da corso Italia a cavallo giunge a piazza San Bernardino per inginocchiarsi al cospetto del Santo tra gli applausi della gente. Alle 19,30 la cerimonia di investitura dei cavalieri Templari. Ed ecco che il maestoso corteo, alle 19,45, da piazza San Bernardino, dopo aver percorso tutto corso Italia e corso Umberto giunge, dopo circa due chilometri e mezzo, piazza San Donato, qui i trombonieri Archibugieri Borgo Scacciaventi ancora una volta hanno stupito tutti con la tradizionale serie di spari tonanti. Alle 21 l’asta per i vitellini fedeli, il primo è andato a Pallotta, Alianelli e Perrone per la somma di 160 euro e il secondo ad Autotrasporti Antonio Tubito ed Edilfigliuolo per  120 euro. Alle 21,15 eccoci giunti all’emozionante asta per il traino del Carro Trionfale che in questa edizione è stato tirato da tre meravigliosi cavalli della scuderia del bernaldese Rocco Mattia. Intanto in piazza Plebiscito la classica disfida tra tutti i gruppi degli sbandieratori e il saluto dei Trombonieri Archibugieri “S. Anna dell’Oliveto”. Con l’arrivo alla cisterna di San Francesco l’asta del Carro Trionfale termina e in questo 2014 l’asta è stata vinta da Sfizi di Carne di Filomena e Rocco Mattia per la somma di 3.000 euro.  Dopo il saluto tra le delegazioni e il comitato ecco che a chiudere questa edizione targata 2014 è stato ancora una volta il maestoso spettacolo pirotecnico a cura della Tecnoshow di Danilo Madio in collaborazione con Giuseppe Mazzei,  Mino  De  Candia  e  Collins  Cagnetta. Al termine, il fiume di gente è ritornato su corso Umberto sino allo spegnimento delle luminarie, della Artlux dei f.lli Blasi, che di fatto hanno sancito l’arrivederci alla prossima edizione targata 2015.

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