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«Si rafforza il legame della festa con Matera 2019, un percorso che stiamo facendo di pari passo ed a dimostrazione anche di questo che il logo sarà posto su una porta dove siede l’auriga».

E’ una delle novità che il presidente del Comitato Maria Santissima della Bruna Mimì Andrisani ha spiegato per entrare nel dettaglio dell’organizzazione dell’evento del 2 Luglio che Matera si prepara a vivere e che non mancherà di fornire anche altre sorprese.

Lo stesso presidente del Comitato, proprio in questo senso ha sottolineato che «stiamo volutamente tenendo blindato a chiunque il Carro perchè vogliamo rispettare fino in fondo la tradizione che vuole venga conosciuto dalla città solo dopo la benedizione di monsignor Ligorio».

Quanto al legame con il 2019 Andrisani sottolinea: «si tratta di un percorso parallelo che stiamo cercando in ogni modo di portare avanti».

E Paolo Verri direttore del Comitato Matera 2019 gli fa eco sottolineando l’importanza di un evento che riporta alle radici storiche della città per il messaggio che Matera vuol far percepire anche al suo esterno.

La festa si sviluppa dunque in altri mille modi che cominciano ad essere vissuti e percepiti nel dettaglio e che Andrisani non manca di sottolineare: «per quanto riguarda il numero dei Cavalieri che saranno presenti ne abbiamo concordati sessanta. Le scelte, anche questa ma tutte quelle che stiamo facendo, sono il frutto di una totale condivisione. Quest’anno abbiamo anche deciso di fare in modo che i Cavalieri provvedano singolarmente all’assicurazione civile per quanto può accadere il giorno della festa in modo da che venga esaltata e sottolineata la responsabilità di ognuno».

«Garantiamo anche, nei limiti del possibile, la puntualità della festa rispetto al programma che abbiamo stampato in circa 10.000 copie, cercheremo di evitare ritardi ad esempio alla celebrazione del mattino alle 10.45 e faccio appello in particolare all’associazione Cavalieri e a quella dei Pastori affinchè i tempi che sono previsti possano essere sostanzialmente rispettati. Così come c’è il problema del rallentamento e dei tre giri che il Carro fa a San Francesco, cercheremo anche in quel caso di essere rispettosi ma dobbiamo anche sapere che nel corso del percorso ci possono essere degli inconvenienti assolutamente imprevedibili».

Confermata invece nell’ambito dell’organizzazione della festa la vestizione pubblica del generale a Palazzo Lanfranchi così come accaduto già la scorsa settimana per la prima volta. Così come sono state confermate le diverse tappe per quanto riguarda anche la presenza di fuochi lungo la processione dei pastori con «sorprese che ci saranno e che non vogliamo in questo momento svelare».

«Ma mi sembra altrettanto importante adesso dover sottolineare che non è il caso di correre avanti alla processione solo e soltanto alla ricerca dei fuochi».

Il valore della festa da vivere a pieno è stato certamente uno dei riferimenti che Andrisani ha voluto fare nel raccontare in queste ore il processo di avvicinamento e di condivisione all’appuntamento con il 2 Luglio e con la Bruna per i materani.

Un appuntamento da vivere tappa per tappe e momento per momento.

In questo senso non dovranno assolutamente mancare i diversi avvenimenti che avvicineranno alla festa a cominciare dalle luminarie che stanno prendendo forma in piazza Vittorio Veneto. «In questo senso posso anticipare che martedì pomeriggio monteremo la cupola che sarà qualcosa di unico e invito pertanto i cittadini ad essere presenti e coinvolti anche in questo momento particolare della festa».

p.quarto@luedi.it

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