Un deposito di scorie nucleari
1 minuto per la letturaScorie nucleari, Regione e Comuni, possibili siti idonei per il deposito, al lavoro su documento da presentare al Ministero
La Regione Basilicata e i Comuni lucani che sono siti idonei per il deposito nazionale di scorie nucleari lavorano a un documento di osservazioni da presentare al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, in risposta alla procedura di valutazione ambientale strategica.
SCORIE NUCLEARI, RIBADITO IL NO GIÀ FORMALMENTE PRESENTATO
Si è tenuto un incontro nel dipartimento regionale all’ambiente e alla transizione energetica. L’incontro si è tenuto a Potenza, per ribadire il “no” che è già stato formalmente presentato nelle precedenti fasi ma senza esito. Nella carta nazionale dei siti idonei (Cnai) la Basilicata è presente con 14 siti, tutti confermati rispetto alla precedente carta delle aree potenzialmente idonee.
Hanno partecipato alla riunione l’assessore regionale Laura Mongiello, il direttore generale del Dipartimento Michele Busciolano. Con loro i rappresentanti delle amministrazioni dei comuni di Bernalda, Irsina, Genzano di Lucania, Matera, Montescaglioso, delle Provincie di Potenza e Matera, dell’Arpab, del Parco Regionale della Murgia Materana.
All’incontro erano presenti i rappresentanti dei Comuni di Bernalda, Irsina, Genzano di Lucania, Matera, Montescaglioso, delle Province di Potenza e Matera, dell’Arpab e del Parco regionale della Murgia Materana.
Acquisite, inoltre, le osservazioni sul rapporto preliminare relativo alla proposta di Cnai. La riunione è servita a fare una panoramica tecnica e istruttoria di tutte le documentazioni relative ai territori lucani individuati dalla carta nazionale. Per impedirebberne la realizzazione per caratteristiche geologiche, culturali, paesaggistiche e di particolare rilievo economico. “L’auspicio di base – ha spiegato l’assessore Laura Mongiello – è che con questo lavoro documentale la Basilicata esca dal ventaglio dei siti idonei. Lavoreremo mettendo in campo tutte le competenze per scongiurare questa possibilità”.
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