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Inopportuno, folkloristico, esagerato. Tre dei tanti aggettivi che si possono associare a Eziolino Capuano. Per capire la peculiarità del personaggio bisogna però averlo conosciuto di persona. Il suo ego smisurato sarebbe sceso a qualsiasi compromesso pur di conquistare le home page di Repubblica e Corriere della Sera, ma certamente non per vedersi additato come omofobo e sessista. La sindrome da Optì Pobà ormai contagia tutti e una parola sbagliata travolge ogni discussione nel merito.
E’ anche giusto, ci mancherebbe, quando si tratta di personaggi pubblici. La rilevanza politica e mediatica di Eziolino non è però paragonabile a quella di Carlo Tavecchio. Forse si sta esagerando. Se il presidente della Figc avesse detto che “in Italia a volte arrivano stranieri impresentabili” avrebbe preso applausi. Ha sbagliato, innegabilmente, ma forse dopo aver smaltito l’eco mediatica è opportuno giudicarlo per la reale capacità – tutta da valutare – di cambiare qualcosa nel calcio italiano.
Eziolino Capuano è un allenatore collaudato per i campionati minori, un onesto lavoratore del calcio, non un fenomeno. Ha il vizio di addossare le colpe ai giocatori, quasi sempre scelti da lui, quando le cose non vanno bene. Ma il suo anteporre il personaggio al professionista l’ha certamente penalizzato nel corso di una lunga e tormentata carriera. Definendo “checca” il suo calciatore Montini l’ex allenatore del Potenza ha certamente esagerato nella “schiettezza che lo contraddistingue”.
Ha convocato una conferenza stampa e probabilmente chiederà scusa, a tutti. Arcigay compresa, visto che l’associazione ha prodotto un corposo comunicato di protesta. Se Eziolino avesse detto “voglio giocatori con gli attributi” forse lo scandalo non sarebbe montato. Deve pagare, magari anche con una donazione in beneficenza – che gli suggeriamo – oltre che con la gogna mediatica.
Ma da domani voltiamo pagina, perché ci sono problemi più seri e discriminazioni più importanti su cui intervenire. Nella sostanza e non solo nella forma. Specialmente sulle home page dei principali quotidiani nazionali.
Twitter @pietroscogna
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