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MELFI – Lieto fine per la vicenda dell’anziano scomparso la mattinata del 13 agosto.
Ritrovato nella mattinata del 15 agosto Antonio Palomba, l’anziano di 89 anni, due giorni prima. In questi giorni si è cercato nei dintorni di Melfi, sono state controllate abitudini, gli spostamenti, i luoghi dov’era solito intrattenersi e si incrociati e verificati i dati relativi agli avvistamenti delle ultime ore.
Le ricerche hanno visto impegnati i Vigili del Fuoco con l’unità Speleo Alpino Fluviale e l’elicottero, i Carabinieri, guidati dal Capitano Giovanni Diglio ed i volontari di Protezione Civile di Melfi. Si sono controllati dirupi, grotte e anfratti di cui la città fortificata è piena.

«Epilogo felice, testimonianza del grande lavoro svolto – ha detto il giovane Capitano dei Carabinieri Giovanni Diglio – ci siamo mobilitati fin da subito nelle ricerche, insieme con i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile “Ronca Battista».
L’anziano è stato ritrovato, attualmente è stato disposto il ricovero per osservazione presso il nosocomio San Giovanni di Dio di Melfi”.

Per le ricerche di questi giorni era giunto appositamente da Rotonda, con l’unità di Protezione civile “Ghandi” bellissimo esemplare di cane della razza Bloodhound, volgarmente detto “cane molecolare” per il suo fiuto sviluppatissimo, vera eccellenza nella galassia delle razze canine, utilizzato anche per le ricerche di tanti casi di cronaca, come ad esempio il caso di Yara Gambirasio.

Ore di ansia per la famiglia, che ha veramente temuto il peggio, e che certo non dimenticherà lo spavento molto facilmente, vicenda conclusasi nel migliore dei modi.

 

 

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