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RIONERO – Si firmano “Rionero Unita” e dalla nota recapitata in redazione dicono di aver già fatto «vani tentativi di protesta contro l’amministrazione comunale» sulle «situazioni incresciose che molti cittadini del Vuture Melfese stanno vivendo». Motivo del contendere, l’atteggiamento della Polizia Locale di Rionero che questo gruppo bolla come «arrogante e poco umile». Nella lunga nota vengono citati diversi episodi: dalla poca flessibilità per una revisione scaduta da un giorno, al parcheggio fuori dalle strisce fino alla sosta momentanea di fronte ai bidoni della spazzatura. «E’ vero – riferiscono i componenti di Rionero Unita – si tratta di una violazione ma occorre considerare anche che […] a Rionero i parcheggi sono limitati e inoltre  siamo in un periodo di festa. Se poi il Sindaco di Rionero preferisce che la  gente resti a casa e non partecipi alle iniziative delle varie associazioni fa  prima dirlo. […]Considerando che non siamo in una grande metropoli , non siamo a Londra dove  parcheggiare a dieci centimetri dalla striscia che delinea un parcheggio è un’infrazione,  non siamo a Napoli dove la gente parcheggia quotidianamente in doppia fila o  contromano per far scendere una persona anziana». Secondo “Rionero Unita” quindi i cittadini sarebbero stanchi «e per questo motivo si stanno raccogliendo delle firme – ad oggi 386 – per i vari  disappunti e malumori». A tal proposito abbiamo incontrato il Comandante della Polizia Locale Magg. Mauro Di Lonardo che rispedisce le accuse al mittente e asserisce: «nel caso specifico della signora con la revisione scaduta, questa gli è stata contestata dopo l’accertamento di un’altra trasgressione ovvero la signora sostava su un attraversamento pedonale. Nel contestare questa violazione di per sé gravissima, è emersa la mancata revisione. Ero presente anche io e non potevamo non contestarlo altrimenti – sottolinea Di Lonardo – avremmo commesso noi un grave reato ovvero omissione di atti d’ufficio. Vista la mancanza della revisione, il trasgressore non poteva assolutamente utilizzare il suo veicolo tra l’altro utilizzato non per un caso di estrema necessità ma per fare shopping. I cittadini si sentono vessati perché facciamo il nostro dovere? Sono convinto che questo lavoro si debba fare con serietà e coerenza. Io credo che i cittadini debbano essere più rispettosi delle norme invece di lamentarsi della presenza della Polizia Locale sul territorio. Caso strano è che nello stesso tempo si dica: ma dove sono i vigili?» E sulle affermazioni sul vostro atteggiamento? «Non siamo mai arroganti ma solo fermi perché nel momento in cui lavoriamo rappresentiamo la legge. Piuttosto – dichiara Di Lonardo – riscontro un atteggiamento poco consono di molti cittadini sanzionati che non solo manifestano con veemenza il disappunto per la sanzione comminata dalla Polizia Locale ma spesso vanno molto oltre a ciò che viene consentito con conseguente querela per minacce e oltraggio. Il problema è che la gente non ha ancora compreso il ruolo della Polizia Locale: il vigile, come molti ancora ci definiscono, non è un parcheggiatore. Il vigile di fronte ad una violazione del codice della strada deve accertare e contestare l’infrazione al trasgressore e al responsabile solidale se presente. Fino ad ora – conclude Di Lonardo – abbiamo ricevuto pochissime lamentele e del tutto infondate di cittadini che scambiano la fermezza per arroganza. Invito comunque questo gruppo a contattarci sia telefonicamente (in orari di ufficio) che telematicamente o per fax e avranno tutte le risposte che desiderano».

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