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«LO SBLOCCO dei fondi sulla card benzina è dovuto, è previsto per legge, è un diritto acquisito dei Lucani. Inoltre, a novembre, se non utilizzati, i soldi spettanti alla Basilicata finirebbero nelle casse dello Stato». A gettare acqua sul fuoco sui facili entusiasmi che hanno accompagnato l’incontro romano di mercoledì scorso, ci ha pensato in una nota il consigliere regionale di Fratelli D’Italia, Gianni Rosa. «Il Pd – dice – si sta trasformando in un’agenzia pubblicitaria: dal Governo centrale a quello locale, gli slogan si moltiplicano. Non ci sono più politici di centrosinistra ma solo imbonitori di folle» Entrando nel merito della discussione romana, Rosa fa notare come «l’aumento del tetto da 50 milioni a 250/300 milioni» in realtà non dovrebbe esserci perchè il Ministero «parla di massimo 200 milioni di euro complessivi per “progetti infrastrutturali immediatamente cantierabili”». «Un contentino» chiosa il consigliere regionale. Sul memorandum è critico: «va avanti e porta con sé nuove estrazioni, annullando, di fatto, ogni e qualsiasi tentativo di ristoro per i Lucani».
«Di una cosa – aggiunge Rosa – però dobbiamo dare atto, non perché si tratta di qualcosa che ci compiace, ma perché dimostra ancor di più che le nostre proposte di legge sono su una buona strada. Infatti, apprendiamo dai giornali che l’assessore Berlinguer ha fatto ‘sua’ la nostra proposta di istituire una zona a fiscalità speciale».
«Prendiamo atto di questa apertura – conclude il consigliere di Forza Italia – e speriamo che venga mantenuta anche con i fatti quando la proposta di legge giungerà in Consiglio. I Lucani hanno bisogno di azioni concrete e non di belle parole».
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