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GRASSANO – Fervono i preparativi per l’arrivo del sindaco di New York, Bill De Blasio, che la comunità vuole accogliere degnamente.
Grassano è già in fermento, a due giorni dall’arrivo aumentano ansia e preoccupazione per l’amministrazione comunale, che sta cercando di mettere a punto un programma ricco e piacevole per le ore che il sindaco della Grande Mela e la sua famiglia visteranno Grassano, un desiderio più volte espresso e tra poche ore realizzato nel paese che ha dato i natali alla nonna materna Anna Briganti.
Sarà un’accoglienza semplice, ma allo stesso calorosa, che rispecchia l’identità grassanese e lucana. Un’organizzazione partita in maniera sobria ma efficace, così come avvenne alcuni mesi fa, in occasione della festa celebrata dal sindaco Francesco Sanseverino, appena saputa la notizia dell’ elezione di Bill.
I grassanesi la stanno vivendo con grande fermento, ma anche con tanta tranquillità, nonostante la notorietà del personaggio che farà di domani una giornata storica sia per Grassano, che per la Basilicata.
Ieri mattina, negli uffici della Casa comunale un via vai di gente e un susseguirsi di riunioni con le istituzioni, per definire i dettagli del programma di accoglienza che lo stesso sindaco ha presentato alla segretaria di Bill de Blasio, Monika Klain, arrivata ieri intorno alle ore 14.
L’arrivo di De Blasio è previsto intorno alle ore 13, con l’ accoglienza della banda musicale in piazza Arcangelo Ilvento, che per l’evento suonerà i due inni nazionali, quello italiano e quello americano cantati poi da Vittoria Siggillino. Quindi, il breve saluto del sindaco Francesco Sanseverino, del presidente della Regione, Marcello Pitella, e subito la parola all’ospite tanto atteso.
La cerimonia proseguirà nel centro storico sul piazzale della Chiesa Madre dove, nelle vicinanze, c’è la casa della nonna di De Blasio, poi visita al presepe di Franco Artese a Palazzo Materi e l’insediamento nella sala consiliare del consiglio comunale per la cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria. Ultimata la fase istituzionale del consiglio comunale, il sindaco di New York potrà gustare, sempre a Palazzo Materi, un menù tutto grassanese preparato per l’occasione dai due chef internazionali Mario De Muro e Giambattista Guastamacchia.
Numerose le telefonate che Sanseverino ha ricevuto in questi giorni e alle quali ha cordialmente risposto; richieste di tanti che si sono proposti con dei doni da consegnare al sindaco: libri, statue, opere d’arte, finanche il Comune di Rieti, che voleva offrire per l’occasione un’esibizione di ballo.
«Ringrazio tutti -ha commentato Sanseverino- per la generosità e l’affetto dimostrato nei confronti di un nostro concittadino d’oltreoceano, spero di poter raccogliere tutti i doni e in qualche maniera poterli recapitare presso l’abitazione di Bill.
Purtroppo, non ci sarà tanto tempo e il protocollo , che impone la sicurezza, non ci permetterà di mettere in campo tantissime iniziative, ma credo, rappresentando il pensiero dell’intera comunità, che il regalo più grande sia l’affetto e l’orgoglio di aver ricevuto la sua visita nella nostra comunità; segno che ci ha dato lo stimolo e l’energia giusta per ripensare e rivalutare le nostre origini».
Tra le curiosità, quella del Marathon Club Grassano, che ha realizzato una tuta ginnica personalizzandola con la scritta “Bill Uno di noi”, auspicando auspicando di poterla consegnare al primo cittadino di New York, affinchè la possa indossare durante la prossima Maratona internazionale. Non resta che attendere il grande giorno per la piccola comunità lucana e l’intera Basilicata.

 

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