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MATERA – Lontana dalla moda e dalla tendenze temporanee che vedono nella tavola la sintesi di un luogo, MurgiAmo apre le porte alle eccellenze.
La rassegna organizzata da Ricerche & qualità, ha ospitato per quattro giorni chef ed esperti nell’area appulo lucana della Murgia.
L’idea è nata per unire luoghi, colori, sapori e terra in grado di unire due territori quello pugliese e quello lucano che in comune hanno una cucina fatta di ingredienti semplici, oggi eccellenze nel panorama gastronomico.
La prima giornata, aperta a Corato ieri ha indicato il perimetro attraverso il quale ci si muoverà nel corso della manifestazione.
L’idea originaria di Vittorio Cavaliere si è sviluppata coinvolgendo i luoghi simbolici e suggestivi della Murgia: da Corato a Matera, da Altamura ad Andria in un viaggio non solo attraverso i sapori ma anche attraverso idee, concetti e storia del cibo e dell’alimentazione, la vera cultura delle popolazioni del Mezzogiorno.
Il programma di oggi, che farà tappa a Matera, unirà anche elementi istituzionali a quelli culturali.
La visita nei Sassi, curata dal circolo La Scaletta, condurrà tutti gli ospiti in arrivo da Corato, nelle chiese rupestri di Madonna delle Virtù e San Nicola de’ Greci in cui si trovano le mostre di artisti come Carmentano, Cortese, Di Pede, Linzalata, Perruzzi, Sebaste e Serra.
Alle 13,30 sarà un bufet tipicamente lucano ad accogliere alle Monacelle i partecipanti all’incontro che alle 16 aprirà un dibattito sul tema “Da Veronelli ai blogger: l’enogastronomia nell’era digitale.
Riflessione ad alta voce”. Sono previsti gli interventi di Gian Arturo Rota di Casa Veronelli, di Claudio Riolo, Rocco Catalano, Antonio Tomacelli, Tonia Papagno e Kim Phillips.
Alle 17,30 la cerimonai di gemellaggio fra Mons, capitale europea della cultura nel 2015 e Matera, città inserita nella short list per la candidatura nel 2019.
L’incontro a cui parteciperà il sindaco Salvatore Adduce conterà sulla presenza di Renato Carati, patrona de “la Table des Matières” di Mons.
Alle 18,30 nuovo trasferimento alla volta di Corato e cena all’imbrunire alla Masseria Cimadomo dove verranno evocati i festeggiamenti in onore della Bruna con l’installazione dei Cavalieri raggianti di Paolo Santoli, con il “Tempo della Santissima” di Cesare Maremonti con Anna Ntziavou e testi di Angelo Palumbo.
Domenica la terza tappa si terrà ad Altamura dove fra ipogei e sculture si scoprirà un altro tratto della magica Murgia.
Infine lunedì chiusura ad Andria. Tra gli eventi previsti anche la presentazione del libro “Leon Fast vegetarian” di Jane Baxter.
matera@luedi.it
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