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POTENZA – Metti una lettura dantesca con sottofondo di Paul McCartney in un negozio che è più che altro un’istituzione: ha da poco spento 65 candeline. Cose che accadono solo a Potenza: qui, in una strada del centro storico a rischio spopolamento e mortalità commerciale ma pronta ad accogliere una nuova libreria (via Due Torri), la storica maglieria Schiavone ospita una tappa di “Letti di sera”. La parola da celebrare tra musica e letteratura è “Kaos” nel senso di disordine felice e creativo, fertilità, crescita e cambiamento.
In un venerdì piovoso non resta che rifugiarsi nelle parole e nelle note dei grandi, compreso un Lucio Battisti “minore” che in «Confusione» tratta inaspettatamente temi in un certo senso lucani: «Tu lo chiami solo un vecchio sporco imbroglio / ma è uno sbaglio: è petrolio». Giovanni Montecalvo al pianoforte e Lino Schiavone alla chitarra e alle voci (metà formazione dei Belove, cover band dei Beatles) fanno da tappeto sonoro alle lettrici Carmen Cangi, Antonella Litterio ed Elda Rizzitelli, le quali declamano la bellissima selezione di testi scelti da Silvio Perfetti: aforismi e brani da Carmelo Bene ad Arthur Schnitzler, da Karl Kraus a Chuck Palahniuk, da Leo Longanesi a Virginia Woolf, da Baruch Spinoza a Walter Benjamin e Italo Calvino. La Cosmogonia di Esiodo viene introdotta dalla lettura del testo in greco classico, poi l’attore Pino Quartana conquista la scena con la Divina Commedia – allitterazioni, pause e respiri per far esplodere il testo in una dimensione epica che è l’opposto delle letture di Benigni in tv – e le celebri pagine di Pier Paolo Pasolini sulle madri: qui la verve polemica dell’intellettuale (della cui tragica morte ricorrono proprio domani i quarant’anni) è sottolineata da toni cupi che il performer potentino sottolinea con dei pugni al petto, scansione metrica che si fa battito del cuore per cessare come in una implosione finale che sa di morte.
Tra le letture anche momenti meno “intensi”: c’è persino il “Facite ammuina” celebre falso storico che sarebbe stato un comando del Regolamento della Marina del Regno delle Due Sicilie, recentemente rilanciato dal segretario regionale del Pd Luongo per descrivere il caos – appunto – imperante tra i Democratici lucani… Tra serio e faceto, il modo migliore per celebrare un negozio tra quelli che hanno fatto e fanno la storia del commercio a Potenza: Lina e Francesco Schiavone 67 anni fa aprirono un laboratorio di maglieria per vendere i loro prodotti. Oggi è un antro magico dove tra antichi telai e libri di ieri e di oggi spuntano prime pagine dedicate ad avvenimenti storici e abiti fantastici, attualissimi nella loro “classicità”. «A Paola e Lino, quelli che continuano la storia di Lina e Francesco, tutti noi facciamo gli auguri di ogni possibile successo – scrive Paolo Albano –, se lo meritano per la loro tenacia e per il loro continuare a credere in quello che fanno. Dentro una casa, una grotta, un palazzo, un convento, una masseria e anche un negozio c’è tutto quello che serve per costruire e ricostruire. E dietro una porta ci sono tutti i Sud con al centro il nostro piccolo mondo. Da qui Letti di Sera ha preso una strada nuova e più lunga e invita gli amici viandanti a venirla a conoscere».
È così, quasi con un conto alla rovescia, che è iniziato il ciclo di “Letti di sera, Basilicata e dintorni” dedicato alle letture sulle parole attraverso le quali si arriverà alla Festa della Parola: il 27 e 28 dicembre, in contemporanea in dieci quartieri della città, rimbomberanno altrettante parole chiave. Quelle scelte dopo “parola” e “kaos” sono “domani”, “comunità”, “dono”, “creatività”, “comunicazione” e “viandante” per concludere con la parola tema della Festa: “ponte”. Le letture avverranno in luoghi improbabili come un negozio, un ospedale, una stazione – sia nella parte alta che in quella periferica e bassa della città, dove proprio un ponte (Musumeci) dà il benvenuto con il suo carico di avveniristica potenza illuminata di led blu e verdi prospettive.
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