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TRICARICO – I versi già immortali di Rocco Scotellaro rivivono negli scatti di chi a tutt’oggi lo considera la voce lirica più importante del Novecento lucano. Scotellaro 2.0 è il concorso fotografico inserito all’interno della tre giorni “Rocco Scotellaro giovane tra i giovani” che a inizio ottobre ha animato Tricarico, un happening dedicato a chi ama la fotografia quanto la poesia. Le parole del poeta si trasformano così in immagini, in scatti a corredo dei versi. Una cinquantina le foto inviate: oltre a professionisti, singoli fotoamatori e gruppi spontanei anche alcune associazioni attive in regione tra cui “Fotogrammi” di Matera e “Uscite Fotografiche” di Potenza. Ogni partecipante ha potuto aggirarsi tra i vicoli di Tricarico, tra i luoghi cari a Scotellaro, e scattare foto che richiamano una poesia, o dei versi del poeta, parole che erano a libera scelta dal partecipante. Le migliori foto – il termine ultimo per mandarle era lunedì scorso – saranno oggetto di una pubblicazione di poesie e immagini dedicato a Rocco Scotellaro.
Sabato scorso nell’auditorium comunale il dibattito su “La Collina materana da Rocco Scotellaro alla nuova Europa”. Tra i relatori, Gilberto Marselli, già professore di Economia e politica agraria all’Università Federico II di Napoli, non era presente per motivi di saluta ma è intervenuto in collegamento Skype. Con lui, al tavolo dei relatori, il sindaco di Tricarico Angela Marsichella, l’assessore alla Cultura di Portici, Raffaele Cuorvo, il professore di Economia e politica agraria all’Università degli Studi di Basilicata Ettore Bove, la docente di Economia ed estimo rurale della Federico II Adele Coppola, il direttore del Centro documentazione “Rocco Scotellaro” di Tricarico Carmela Biscaglia e il direttore del polo museale regionale della Basilicata Marta Ragozzino; al tavolo presieduto da Antonio Trufelli anche l’agricoltore ed esperto in sviluppo rurale Antonio Amato, Mimmo Guaragna (Basilicata rurale), il ricercatore del Centro studi Ires-Basilicata Giuseppe Melillo e il presidente di Copagri Basilicata Nicola Minichino. Le poesie sono state declamate dagli studenti della scuola media “R. Scotellaro”, dell’istituto d’istruzione superiore “C. Levi” e del liceo “Gesù Eucaristico” di Tricarico. Era presente anche lo chef stellato Federico Valicenti.
La tre giorni, organizzata dal Comune di Tricarico e finanziata dal fondo Fesr dell’Ue e da Regione Basilicata, è iniziata il 1° ottobre con lo spettacolo teatrale di Ulderico Pesce “Il sindaco contadino: Rocco Scotellaro”. “L’altro giorno – ha commentato l’attore – ero felice di rappresentare questo spettacolo nell’ex carcere di Matera dove Scotellaro fu ingiustamente detenuto per 45 giorni, oggi sono felicissimo di riproporlo nel paese dove fu sindaco…”. Venerdì 2 in piazza Garibaldi il concerto dei Tarantolati di Antonio Guastamacchia e gli stand di degustazione della tradizione contadina, il giorno seguente – oltre al convegno e al concorso di fotografia – proiezioni di documenti filmati a cura dell’associazione Archeoclub e l’epopea in versi e poesie di Scotellaro cantate e suonate da Antonio Infantino & i suoi Tarantati rotanti.

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