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MARATEA- Dopo una scorpacciata di grande cinema, una bella risata è quel che ci vuole. E così, traslocato il maxi schermo nella piazzetta del borgo, insieme alla carovana di Cinemada Mare, la scena a piazzetta del Gesù, per la serata finale della Rassegna del cinema di Maratea, è tutta di Dino Paradiso.
Il cabarettista di Bernalda, esploso sul palcoscenico televisivo di “Made in sud” e reduce da una stagione trionfale a “Colorado”, programma di punta delle reti Mediaset, è arrivato nel salotto sotto le stelle, in quel di Fiumicello, con il suo carico di ironia e comicità. Come sempre, i suoi bozzetti ruotano intorno a vizi e virtù di casa nostra.
Ma è sul ritratto della mamma tipica lucana che Paradiso raggiunge l’apice della comicità: il suo “Statt’ attjnt a mamm’”, diventa immediatamente un irresistibile tormentone. A condurre le danze, in questa serata finale, si ricompone il tandem della passata edizione Francesca Barra- Paride Leporace. Ma, anche se il direttore della Lucana film commission, attraverso la sua pagina Facebook, annunciava ironicamente di volerci “litigare”, tra i due l’idillio è assoluto.
La serata continua all’insegna della leggerezza con le piacevoli incursioni a sorpresa di Claudia Potenza, dell’ex Miss Italia Denny Mendez, rientrata in tutta fretta da Policoro, dove è stata avvistata tra i vip del Premio Heraclea, e la bella e selvaggia Roberta Morise. La conduttrice di Easy driver, quando mister Gal La Cittadella del sapere, Nicola Timpone, chiama, sollecitamente risponde. Il trionfo della bellezza, con Francesca Barra al timone e le due fascinose ospiti a bordo, è totale.
Ma non è ancora finita. Ciliegina sulla torta, l’ingresso in perfetto stile red carpet della madrina della kermesse Jo Champa, ribattezzata- a giusta ragione da Leporace- lady Hollywood. A Jo, di una eleganza mozzafiato, come sempre, il compito di intervistare l’amico di sempre Alessandro Haber, guest star della serata.
La chiacchierata tra i due non delude le attese di curiosi e cinefili. Gli aneddoti su storie di cinema e dintorni fioccano. Ma la serata non finisce certo qui. Haber, con la generosità che lo contraddistingue, regala al pubblico, ancora una volta numerosissimo di Fiumicello di Maratea, una serie di improvvisazioni a tema. Il suo è un vero e proprio corpo a corpo per il pubblico che vale l’intera rassegna.
Ad applaudirlo in prima fila l’amico Angelo Calculli, con cui è pronto a girare per i teatri d’Italia con il recital “Haberowski”, opportunamente rivisto e corretto per dar vita a un sorprendente intreccio con la visual art e gli effetti sonori degli Alfa Romero.
Quello offerto da Alessandro Haber al pubblico di Maratea è solo un piccolo assaggio, ma è sufficiente a far tornare tutti a casa ebbri di arte e di vita.
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