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DA Ferrandina, passando per la Puglia, al cinema. “Le frise ignoranti”, il road movie di Antonello De Leo e Pietro Loprieno, da oggi arriva nelle sale in cento copie. Una band sgangherata, un padre scomparso e una spruzzata di malinconica comicità sono gli ingredienti del film, girato in parte a Ferrandina con i fondi di “Bando alla crisi” della Lucana film commission. Meta dello “sconfinamento” in terra lucana, in principio avrebbe dovuto essere Matera, ma poi, visto il sovraffollamento di set nella città dei Sassi, la Ferrero cinemas ha optato per la più tranquilla Ferrandina, dove la troupe si è fermata per una settimana. A dare il titolo al film il gruppo musicale di Luca (William Volpicella) che si mette in viaggio alla ricerca di suo padre Mimmo (Francesco Pannofino), scomparso dopo aver saputo di avere un tumore. In molti nella cittadina aragonese giurano e spergiurano di aver visto Lino Banfi aggirarsi per le vie del centro. Leggende metropolitane. Suggestioni che solo il cinema sa regalare. Banfi nel cast c’è, ma le scene che lo riguardano sono state girate tutte in Puglia. Sul set di Ferrandina, dove sono state realizzate alcune scene di interni nel b&b “Dimora San Pietro” e in una villa privata, nei pressi del campo sportivo, e di esterni sul sagrato di San Domenico e in piazza Plebiscito, in realtà si sono visti altri attori del lungometraggio: Eva Riccobono che interpreta Caterina, la moglie di Luca e, addirittura il padre “scomparso”, un affabilissimo Francesco Pannofino. L’attore è rimasto favorevolmente colpito dalla bellezza del paesaggio lucano. «Sono luoghi di grande fascino e finora troppo poco frequentati dal cinema. Trovo positivo che anche la Basilicata abbia la sua Film commission, è uno strumento fondamentale per attrarre nuove produzioni e soprattutto creare opportunità di lavoro per tanti giovani che potrebbero trovare impiego come tecnici, non solo come artisti». E, in effetti, nella “squadra” delle Frise ignoranti ha trovato posto il giovane regista ferrandinese Luca Mazzone, arruolato dalla troupe come aiuto durante le riprese.
In questo viaggio, tra Puglia e Basilicata, alla ricerca del genitore scomparso, Luca incontra tanti personaggi e avventure. Tra cui, appunto, Lino Banfi nei panni del cavalier Lanotte, neoborbonico che mette in scena false rappresentazioni di battaglia pur di sconfiggere, anche solo virtualmente, gli odiati garibaldini; Maggie (Rosanna Sparapano) tatuatrice giamaicana e, infine, una psicologa motivazionale fuori di testa (Federica Cifola). Una commedia “leggera, ma non cretina”, per dirla con Pannofino, da andare a vedere.
m.agata@luedi.it
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