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GRANDE successo di pubblico al Festival di Letteratura “RaccontaMatera”. Ieri l’evento conclusivo con il reading dei sei racconti inediti realizzati da Mariolina Venezia. Lettori d’eccezione Paolo di Paolo, Marcello Fois, Anilda Ibrahimi, Antonio Pascale, Nadia Terranova. All’Area 8 nei giorni scorsi, proprio Di Paolo aveva raccontato le ragioni di una scelta fortemente voluta, la sua, legata alla letteratura. Dall’innamoramento per un maestro del giornalismo italiano Indro Montanelli, sino alle scelte che stanno determinando i cambiamenti all’interno del mondo della cultura, a tutto tondo. Perché Paolo di Paolo è scrittore “trasversale”, ama le parole ma anche gli strumenti. «Dalle macchine di un tempo fino ai blog, la scrittura viene attraversata dalle innovazioni; c’è un futuro fatto di digitale, dove la carta stampata accompagnerà ancora chi conserverà l’abitudine della lettura dei giornali. Noi – ha evidenziato Di Paolo – dobbiamo intanto interrogarci su quel che resta, provando anche ad immaginare il futuro». I sei scrittori, in precedenza sul palco del Festival RaccontaMatera si sono alternati a Mariolina Venezia, Direttrice artistica, e Nadia Terranova, che con i loro rimandi, costruzioni lessicali in grado di ridare le pieghe del tempo in cui viviamo, hanno accompagnato il pubblico. La finalità del festival resta quella di costruire una narrazione che possa descrivere, nel Padiglione Basilicata dell’Expo di Milano 2015, il volto di questa regione. Per farlo Patrizia Minardi, Dirigente Ufficio Sistemi Turistici e Culturali Coordinamento operativo e responsabile amministrativo Expo Basilicata – ha scelto nomi illustri e scrittori che hanno avuto a cuore questa terra, come Raffele Nigro, all’Expo, quest’anno dedicato all’acqua, con i suoi “I fuochi del Basento”. «Abbiamo voluto contribuire a tracciare un percorso culturale di avvicinamento, in vista dell’inaugurazione dell’Expo. Questa regione – ha dichiarato Patrizia Minardi Dirigente Ufficio Sistemi Turistici e Culturali – sarà raccontata anche da volti noti della letteratura, per recuperarne i tratti più autentici, le strade che conducono alle nostre risorse più preziose, che sono l’acqua, ma anche una storia ed un patrimonio culturale che abbiamo saputo ben custodire». Sulle ragioni delle scelte che imposteranno il Padiglione Basilicata Minardi ha aggiunto: «Gli occhi degli autori, la bellezza della letteratura accompagneranno il nostro percorso di preparazione all’Expo. La presenza dei sei scrittori al Festival della letteratura potrà aiutare l’intera comunità a raccontarsi ed a rappresentare al meglio le sue peculiarità e bellezze. La nostra – ha concluso – è una regione dell’acqua. Attorno ai fiumi, ai laghi, ai torrenti si è sviluppata la nostra storia. A Milano, nel padiglione lucano, Mariolina Venezia e Raffaele Nigro saranno i nostri testimonial, per raccontare con le loro splendide pagine la nostra terra».

 

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