1 minuto per la lettura
CROTONE – Avevano avviato alla prostituzione tre loro connazionali e quando le vittime hanno tentato la fuga le hanno riempite di botte; all’arrivo della Polizia, quindi, hanno cercato di dileguarsi ma sono stati bloccati. Per questo due cittadini rumeni sono stati tratti in arresto dagli agenti della squadra Volanti della Questura con le accuse di sfruttamento della prostituzione aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
Si tratta di Petre Coman, 26 anni, e Ionut Badea, 27 anni, entrambi residenti a Crotone. Gia’ da tempo le tre donne sfruttate avevano architettato la fuga, quindi, approfittando della momentanea assenza dei loro connazionali, sono tornate all’abitazione del centro storico nel quale convivevano con gli sfruttatori e mentre una di esse e’ rimasta fuori a fare da palo le altre due sono entrate in casa per preparare velocemente i bagagli. Sono state tuttavia sorprese dal rientro dei due rumeni che, capita la situazione, hanno percosso le vittime in maniera cosi’ violenta da far perdere i sensi ad una delle due.
La donna rimasta all’esterno dell’abitazione e’ comunque riuscita a chiamare il “113” e sul posto si sono precipitati gli agenti delle Volanti. I due rumeni hanno opposto una ferma resistenza ai poliziotti che tentavano di bloccarli provando in tutti i modi a scappare ma alla fine sono stati ammanettati e condotti in Questura dove, intanto, le tre rumene sfruttate hanno sporto denuncia contro di loro.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA