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COSENZA – Sarebbe riconducibile a contrasti legati alla gestione dello spaccio di droga a Rossano la sparatoria nella quale è rimasto ferito il 23 maggio il minore V.S., che gli inquirenti ritengono possa essere stato colpito per sbaglio mentre si trovava in compagnia di amici.

Stamattina è stato arrestato Giulio Ammirato, la seconda persona a finire in manette per questa vicenda. Il 26 maggio, per lo stesso episodio, era stato catturato Salvatore Abastante di 37 anni. Per Ammirato l’accusa è concorso in omicidio: si ritiene sia stato lui a far sparire il fucile usato nella sparatoria. A incastrarlo sono state le intercettazioni telefoniche effettuate nel corso delle indagini condotte dalla terza sezione della Squadra Mobile di Cosenza in collaborazione con il commissariato di Rossano.

L’arresto di Ammirato è stato fatto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Castrovillari su richiesta della Procura.

 

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