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REGGIO CALABRIA – Si aggiorna ancora la contabilità degli sbarchi di migranti nel porto di Reggio Calabria. E stavolta è un approdo da record. Lunedì mattina al porto di Reggio Calabria la nave San Giusto con a bordo 1.699 persone di varie nazionalità. Si tratta della più imponente tra le operazioni recenti di accoglienza, che pure in due casi hanno superato le mille unità e in un mese ha superato la quota di quattromila soccorsi.

Nei giorni scorsi, la Caritas diocesana di Reggio Calabria aveva rivolto un appello (LEGGI) chiedendo aiuti materiali o il sostegno di volontari per far fronte alle necessità delle persone sbarcate. E anche stavolta si sta mettendo in moto il meccanismo logistico per i migranti.

Il prefetto Claudio Sammartino, appena informato, ha indetto una riunione operativa per il coordinamento delle attività di primo soccorso e assistenza, in vista dell’arrivo della nave. E’ stata attivata inoltre la sala operativa di protezione civile per il coordinamento delle operazioni di primo soccorso e accoglienza al momento dell’attracco. Alla riunione in Prefettura – riferisce un comunicato – hanno partecipato i rappresentanti del Comune, della Provincia, delle forze di polizia, della Capitaneria di Porto, dei Vigili del fuoco, della direzione marittima di Calabria e Basilicata, del Suem, della Protezione civile, delle aziende sanitaria e ospedaliera e delle associazioni di volontariato e della Croce rossa.

Duecentonovanta migranti saranno ospitati temporaneamente in due strutture messe a disposizione dal Comune di Reggio Calabria, che si occuperà della somministrazione dei pasti e della prima assistenza con la collaborazione delle associazioni di volontariato già impegnate in occasione di precedenti sbarchi. Gli altri saranno smistati in altre province secondo il piano di riparto predisposto dal Ministero dell’Interno.

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