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E’ materano, 42 anni, il nuovo sindaco di di Montesilvano in provincia di Pescara. Il sesto Comune per popolazione dell’Abruzzo. Una svolta arrivata al ballottaggio ma già prefigurata al primo turno per Francesco Maragno, conosciuto dai materani come “Ciccio” un passato da ottimo cestista con risultati e soddisfazioni non da poco, i punti più alti alla fine degli anni Novanta per la città di Matera e la prima volta nella B1, l’attuale Lega Silver.
Oggi Maragno si trova impegnato in una sfida diversa e per molti versi più difficile ma conferma ancora una volta il venir fuori di qualità personali e professionali che il territorio non riesce adeguatamente a valorizzare e che trovano invece proprio lontano da Matera modo di potersi mettere in mostra nella maniera migliore.
Parlare di un rapporto con le origini e con la città dei Sassi e con la nuova vita che è iniziata nelle ultime settimane è oggi una delle sfide che Maragno si trova a dover affrontare e raggiunto telefonicamente ci concede solo una breve battuta riservandosi di approfondire ogni argomento nei giorni e nelle settimane future: «oggi la mia priorità dopo questa elezione è quella di lavorare per cercare di formare al più presto una giunta e per poter dunque affrontare le tante questioni e mille problemi che questa città si trova davanti. Mi serve qualche giorno di tempo. Poi potremo parlare di tutto».
La solita ferma cortesia che lo contraddistingue malgrado sia oramai da tempo un cittadino materano trapiantato in Abruzzo e quella di quest’anno non è nemmeno la sua prima apparizione politica.
Di certo per una città che ambisce ad un livello europeo, concetto ripetuto oramai in tutte le salse, ci sta bene anche questo cioè la capacità di esportare i suoi prodotti migliori per cercare anche lontano dal proprio territorio di riuscire ad esaltarsi e a mettersi in evidenza.
Così come hanno fatto nei tempi passati e per tanti anni i tifosi che hanno ammirato al PalaSassi le gesta sportiva sul parquet di Ciccio Maragno o che hanno condiviso con lui le gioie uniche di vittorie come quella di Latina (la prima al PalaBianchini) che rimangono per i tanti appassionati della palla a spicchi indelebili. E che rendono anche quest’ultima vittoria al ballottaggio a Montesilvano il completamento di un percorso sportivo prima e politico poi di assoluta eccellenza.
p.quarto@luedi.it
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