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Il Comitato tecnico di coordinamento interforze della provincia di Matera, presieduto dal prefetto Luigi Pizzi, al fine di prevenire la detenzione e l’uso illegittimo delle armi, ha deciso di procedere a una revisione straordinaria delle autorizzazioni di polizia già rilasciate, per verificare il possesso dei requisiti soggettivi.
La decisione è una conseguenza anche del duplice omicidio avvenuto nei giorni scorsi a Gorgoglione e tiene conto di recenti disposizioni legislative. Dall’analisi dei dati è emerso che il numero dei porti d’arma rilasciati nella provincia di Matera è notevolmente contenuto.
Solo il cinque per cento della popolazione residente è in possesso di licenze di porto di fucile, mentre di gran lunga inferiore è il numero delle licenze di porto di pistola per difesa personale.
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