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MELFI – Rapina in pieno centro a Melfi. Ad essere preso di mira da due malviventi, probabilmente rumeni, stando all’accento evidenziato nell’atto intimidatorio, il market Amico, in via Sant’Antonio. L’episodio si è verificato l’altra sera. I due rapinatori, uno dei quali armato, con il volto coperto da due maschere di carnevale, ha fatto irruzione nel negozio, iniziando a gridare e minacciare i presenti.

 In particolare la titolare dell’esercizio commerciale, si è vista puntare in faccia una pistola, mentre l’altro ragazzo che stava alla cassa, è stato colpito con due violenti pugni. Attimi di terrore anche per i clienti presenti nel negozio. Alla fine i due malviventi hanno portato via un bottino intorno ai 1.500 euro.

Nel tentativo di fuga, avvenuto poi in bicicletta, evidentemente per meglio divincolarsi nei vicoli del centro storico, i due rapinatori hanno avuto anche una piccola colluttazione con un cliente presente nel negozio. Nel trambusto i due malviventi hanno perso qualche banconota.

 L’episodio è grave per le modalità in cui si è sviluppato, rapinatori armati e violenti, ed anche perché avvenuto in un locale assai frequentato e conosciuto della città ed in orario ancora centrale. Per fortuna per il malcapitato cassiere che ha subito l’aggressione, non ha riportato niente di particolarmente grave se non tanto spavento. Stesso dicasi per la titolare dell’esercizio commerciale, che si è vista puntare in testa una pistola. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, che hanno subito avviato le indagini sull’episodio. I presenti alla rapina, hanno raccontato che l’accento dei due delinquenti, potesse essere riconducibile a due rumeni. Il fatto poi che siano scappati in bicicletta, lascia presagire l’ipotesi concreta che si tratti di gente che viva a Melfi e conosca la zona. Tutti particolari importanti per gli inquirenti chiamati a fare luce su un episodio che ha sconvolto la comunità federiciana.

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