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E’ il giorno più atteso dell’anno per i potentini. Quello a cui si sta lavorando da mesi, con tanti volontari, con pochi soldi e un immenso entusiasmo. Via Pretoria, anche nel primo pomeriggio, è piena come non mai già da un paio di giorni. Ed è il successo più grande, nonostante i problemi di sempre. Gli extracomunitari, per esempio. Alcuni commercianti denunciano le scritte sui marmi per prenotare il posto (anche quest’anno non sono mancati i litigi), altri manifestano fastidio per l’assenza di spazio per camminare lungo il corso.

Resta un fatto: senza di loro la festa è a metà. Perchè per una settimana all’anno Potenza viene catapultata al centro del mondo, con decine di etnie diverse che convivono nello stesso spazio. 

E se è vero che qualche problema può esserci, è altrettanto vero che quella di San Gerardo diventa anche la festa dell’accoglienza e della multiculturalità. E per una settimana si possono sopportare anche i disagi del non riuscire a camminare lungo via Pretoria. Tra l’altro quest’anno l’Acta sta svolgendo un buon lavoro, con pulizia costante di vicoli e zone particolarmente animate. 

Ma veniamo all’oggi: le diverse piazze del centro storico si animeranno molto presto. Ci sono da preparare i pranzi: in Largo Pignatari c’è quello ormai tradizionale dei Portatori del Santo (attenzione, vietato ai minori di 18 anni) e a Largo San Michele quello organizzato dall’associazione Over 40 Potenza, che è alla sua seconda edizione. Però c’è tanto da fare e vedere, già a aprtire dalle 10.30, alla Torre Guevara, dove è stato allestito il campo medievale. Previsto il tiro con l’arco, combattimenti cavallereschi, giullari e giochi di magia. 

Subito dopo pranzo si scalderanno i motori per la Parata. Già dalle 15.30 allo Stadio Viviani si potranno ritrovare tutti i 1.462 figuranti, per le operazioni di trucco e vestiario. Lo stadio Viviani è il punto di partenza della Parata che prenderà il via alle 19.30. In testa ci sarà il Cinto votivo dedicato al Santo, trasportato dai Cintari dell’associazione Io Potentino. Si prosegue poi per viale Marconi, viale Dante, via Vaccaro, piazza 18 agosto, corso Umberto, Porta Salza, via Pretoria, Largo Duomo.
In piazza Sedile la festa si infiammerà letteralmente, con l’accensione della Iaccara, che verrà portata in processione lungo tutto il percorso.
Un paio di notizie di servizio: le Scale mobili resteranno aperte fino alle 3 di notte, mentre gli ascensori resteranno fermi dalle 21 alle 24 per evitare problemi di sovraffollamento al passaggio della Parata. Lungo il percorso della Parata si potranno incrociare postazioni della Croce rossa e diversi bagni chimici.
Buona festa!

 

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