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SONO PREVISTE per questa  mattina due partenze per l’estero, di segno apparentemente opposto che riguardano da vicino l’ospedale San Carlo di Potenza.

Si conclude, infatti, il tirocinio trimestrale di Gabriel Nkese Tshswabwa, giovane medico in servizio nell’ospedale Saint Francois di Tshimbulu, Arcidiocesi di Kananga, Kasai occidentale, nella Repubblica Democratica del Congo. Il percorso formativo rientra in un programma di solidarietà denominato “Progetto Tshimbulu”, dedicato alla memoria di Pietro Marotta, l’anestesista del San Carlo recentemente scomparso e protagonista di numerose missioni di volontariato nei Paesi in via di sviluppo, l’ultima delle quali lo aveva portato a operare nell’Ospedale Saint Francois di Tshimbulu, nella Repubblica Democratica del Congo. Al progetto hanno collaborato l’Arcidiocesi di Potenza, il Comune di Potenza, il Lions Club e il San Carlo.

Sempre questa mattina il cardioanestesista Giuseppe Adurno  si unirà a un’equipe chirurgica del Gaslini di Genova per recarsi a Sulaimaniya nel Kurdistan dove eseguiranno interventi cardiochirurgici su pazienti in età pediatrica nell’ambito del progetto “Save the children Kurdistan”. Al progetto parteciperà personale del Lancisi di Ancona e di Bologna. Adurno è un veterano delle missioni di volontariato medico internazionale e le sue esperienze spaziano dal Kazakistan alla Cina. Anche questa volta, come nelle precedenti occasioni, utilizzerà un periodo di congedo ordinario.

«Una grande comunità ospedaliera – commenta il direttore generale Maruggi – non è fatta solo di professionalità e tecnologie ma anche di un alto tasso di umanità. Siamo stati lieti di ospitare il giovane medico Gabriel e siamo sicuri che l’intensa esperienza consumata nei diversi reparti in cui ha ruotato (pediatria, ginecologia, chirurgia d’urgenza) gli sarà utile nel difficilissimo compito a cui è chiamato nel suo paese».

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