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MELFI – La scritta comparsa nei giorni scorsi sul ponte levatoio del castello di Melfi rappresenta uno sfregio alla storia di un monumento simbolo dell’intera comunità. La vernice azzurra utilizzata da ignoti, per scrivere una frase di auguri, per fortuna potrà essere rimossa con un intervento mirato di tecnici specializzati ma dimostra la superficialità assoluta del suo autore. Certamente si tratta di un ragazzo molto giovane che intendeva dimostrare alla fidanzata tutto il suo affetto ma onestamente il gesto resta inqualificabile oltre che imperdonabile. Immediatamente si è sollevata la protesta di tantissimi cittadini che hanno chiesto all’amministrazione comunale di attivarsi immediatamente per ripulire il ponte levatoio. La risposta degli amministratori non si è fatta attendere e pare che già entro la fine di questa settimana una ditta, specializzata nel settore, provvederà a restituire l’antico decoro alla strada di accesso al ponte levatoio del castello federiciano nella città di Melfi. Ad impegnarsi in prima persona per rimediare alla sfregio è stato l’assessore, Vincenzo Fundone che in qualità di presidente dell’associazione, Archeoclub ha sentito spontaneo ed immediato il bisogno di intervenire. La sollevazione popolare che non si è fatta attendere nemmeno sui sociali network, facebook è stato invaso da messaggi di protesta, ha così sortito l’effetto voluto. Entro il prossimo fine settimana la scritta sarà rimossa ed i tanti turisti attesi nel castello per far visita al museo archeologico più visitato di Basilicata potranno farlo senza sopportare l’obbrobrio rimasto in evidenza per diversi giorni. L’auspicio è che l’autore di un gesto assolutamente sciocco, possa comprendere l’entità del danno provocato in modo da evitarlo per sempre e su ogni muro più o meno storico che sia in ogni parte d’Italia.

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