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UN LEGAME sempre più stretto con la Basilicata e la città di Matera in prospettiva di un impegno comune verso il 2019.
E’ questo il senso della manifestazione che si è svolta ieri a Matera al Teatro Duni e che ha concluso l’assemblea annuale dei lucani del mondo che sono anche loro al fianco della città di Matera nella prospettiva del 2019. Un legame sensibile con le tradizioni, la cultura, le origini che non perde del proprio potenziale malgrado il tempo che passa anche se, come ci spiega Roberto Placido vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, originario di Rionero in Vulture e presidente dell’associazioni lucani in Piemonte, «uno dei problemi che il Consiglio di Basilicata e la commissione lucani all’estero devono affrontare è proprio quello di creare un legame alla terra, alla Basilicata con le generazioni più giovani, le seconde, le terze generazioni in modo da garantire nel tempo la forza di un passaggio e di una tradizione così importante. Non è uno sforzo facile ma è una delle sfide da affrontare».
«Noi come associazione lucani in Piemonte siamo certamente un’associazione molto numerosa, una stima di almeno 40.000 persone, 15.000 solo a Torino con 18 associazioni che coprono 5 delle 7 province piemontesi. Un numero importante che coinvolge molte persone e che dunque dimostra l’attaccamente verso la propria terra».
Placido racconta di «aver fatto le scuole elementari a Rionero e di essere emigrato in Piemonte con il resto della famiglia ma di tornare almeno una volta l’anno per una settimana a Rionero, magari assistendo alla festa della Madonna del Carmine e ricordando i momenti dell’infanzia a cui comunque si rimane inevitabilmente legati.
Parla anche di una chance importante come quella che deve portare Matera verso il 2019 e la capitale della cultura: «è una bella sfida, non facile ma che dà un’opportunità anche perchè riesce a tenere insieme attorno a questo progetto tutta quanta la regione e non solo Matera riuscendo ad accantonare ogni divisione e mostrare le tante opportunità che una chance come questa è in grado naturalmente di poter offrire. Non è facile ma è certo una lunga sfida».
La giornata di ieri è stata una sorta di vero e proprio catalizzatore per la promozione della città in ogni angolo.
E sono stati alcuni degli italiani all’estero a raccontare il loro legame con la Basilicata (da Joe Di Giacomo della Federazione dell’Australia a Vincenzo Auletta della Federazione inglese ed i due rappresentanti del Forum dei giovani Antony Graziano e Michelangelo Napoli, che vivono in Australia ed in Cile).
Ha colpito la lettura di un brano di Leonardo Sinisgalli sui lucani, da parte dell’attore Massimo Lanzetta che hanno evidenziato il carattere dei lucani dalla riservatezza all’insoddisfazione.
Poi i progetti per il futuro, una community che coinvolga le associazioni dei lucani nel mondo, e due grandi eventi da organizzare in Italia e all’estero che supporteranno il percorso di candidatura di Matera e della Basilicata a Capitale europea della cultura per il 2019.
L’azione di supporto dei lucani all’estero e le potenzialità dell’evento di candidatura per Matera 2019 è stata ribadita dal presidente del Comitato promotore, il sindaco Salvatore Adduce e dal direttore Paolo Verri. Il presidente del consiglio regionale, Pietro Lacorazza, ha parlato di «grande opportunità di lavoro» per la Basilicata e per i giovani.
L’impegno degli enti locali e il proficuo rapporto con le associazioni dei lucani nel mondo sono stati evidenziati dagli interventi dei sindaci Giuseppe Castronuovo (Senise), Francesco Dibiase (San Mauro Forte), Giuseppe Silvaggi (Montescaglioso), Giuseppe Lacicerchia (Craco) che intendono intensificare le collaborazioni con i connazionali.
La giornata, curata da Trm è stata incentrata sull’utilizzo dei new media e in particolare dagli hashtag di twitter #LNM14 e #portoMateranel2019. E’ seguita la premiazione del concorso video «Storie di emigrazione lucana», Poi, spazio alla musica polare degli Ethnos e a Antonella Pellettieri e Mimì Andrisani, che hanno presentato due fra i principali eventi legati alle tradizioni lucane: la festa della Bruna e la parata di Turchi.
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