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PETILIA POLICASTRO (KR) – La statua di San Francesco di Paola, in occasione della festa, si fermava nel frantoio di Vincenzo Manfreda, il presunto boss di Petilia Policastro ucciso in un agguato il 24 marzo 2012 (LEGGI LA NOTIZIA). Il particolare emerge dalle indagini dei carabinieri di Crotone, coordinate dalla Dda di Catanzaro, che hanno portato a 19 fermi (LEGGI LA NOTIZIA). Quando la statua era nel frantoio veniva organizzato un banchetto per onorare il Santo. Gli inquirenti ritengono che il tutto avveniva per indicare che Manfreda era il capo della cosca. Nello specifico Manfreda era solito dire: «Entrate dentro, entrate dentro e festeggiamo il santo» per fare in modo che la processione di San Francesco di Paola si fermasse nel suo frantoio. La sosta della statua nell’attività commerciale del presunto boss è stata ricostruita dalla Dda che ha spiegato come all’interno dell’attività commerciale fu preparato un buffet a base di vino, bibite e panini in modo da festeggiare il Santo. Mentre all’interno del frantoio avvenivano i festeggiamenti, la processione era bloccata ed attendeva la fine del buffet per riprendere il percorso e poi arrivare in chiesa.
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