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PALMI – Il Consiglio superiore della magistratura ha nominato Giuseppe Creazzo a capo della procura di Firenze. Creazzo, che dal 2009 è procuratore a Palmi ed è stato pubblico ministero del processo per l’omicidio del vicepresidente del Consiglio della Regione Calabria Francesco Fortugno, ha ottenuto la procura gigliata con 14 voti contro i 6 dell’altro candidato, il procuratore di Termini Imerese Alfredo Morvillo, cognato di Giovanni Falcone. A favore di Creazzo hanno votato i togati di Area e di Unicost, il vice presidente del Csm Michele Vietti, il Procuratore generale della Cassazione Gianfranco Ciani e i laici Guido Calvi (pd) e Filiberto Palumbi (centro-destra). Morvillo, cognato di Giovanni Falcone, è stato invece sostenuto dai togati di Magistratura Indipendente, dal laico di centro-destra Annibale Marini e dai togati ‘indipendentì Paolo Corder e Nello Nappi. Astenuti gli altri tre laici di centro-destra e il laico del Pd Glauco Giostra.

Giuseppe Creazzo è in magistratura dal 1984, per i primi della sua attività ha prestato servizio come sostituto procuratore a Enna fino al 1989. In quella data è stato trasferito a Reggio Calabria prima come sostituto procuratore presso la pretura, poi come giudice e ancora come consigliere alla Corte d’appello. È stato assegnato alla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria dove si è occupato di diverse indagini tra cui, come detto, quella su Francesco Fortugno, il vice presidente del Consiglio regionale della Calabria ucciso nel 2005 a Locri all’interno di un seggio elettorale da un killer a volto coperto, con cinque colpo di pistola. Nel 2006 è approdato al ministero della Giustizia dove è stato vicecapo dell’ufficio legislativo. Ha fatto anche parte della Commissione per la riforma del codice di procedura penale presieduta da Giuseppe Riccio e di quella per la riforma del codice penale guidata dall’attuale sindaco di Milano Giuliano Pisapia, dal 2009 era a capo della procura di Palmi.
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