TRAGEDIA sull’autostrada A3 a pochi chilometri dal confine calabrese: una parte di una galleria è franata schiacciando e uccidendo un operaio di 39 anni che stava lavorando nel cantiere. La vittima si chiamava Antonio De Luca ed era impegnato nel tunnel “Serra Rotonda”, all’altezza di Lauria.
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Nel pomeriggio, un pezzo dell’armatura metallica già montata per il getto del rivestimento definitivo della galleria è venuto giù e lo ha travolto, senza lasciargli scampo. I lavori riguardao il tratto di autostrada in direzione sud, uno degli ultimi nei quali ci sono cantieri aperti in Basilicata, mentre in Calabria i lavori, che dovevano essere ultimati a fine 2013, sono ancora arretrati in diverse zone.
Nella “Serra Rotonda” si lavorava alacremente. Sullo stesso tratto di autostrada si sono registrati di recente, in altri due incidenti sul lavoro, un morto e un ferito. Fonti sindacali hanno annunciato che gli operai proclameranno uno sciopero che impedirà, domani, il lavoro sul cantiere.
Il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, si è detto «addolorato» per la morte dell’operaio e ha espresso le condoglianze alla sua famiglia, che è originaria del Molise. Ciucci, inoltre, ha «immediatamente nominato una commissione d’inchiesta interna per verificare la dinamica e la responsabilità dell’incidente». Un’altra inchiesta giudiziaria è stata aperta dalla procura competente.
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