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MATERA – E’ stato interrogato ieri sera dalla Polizia stradale, alla presenza di un avvocato d’ufficio, il camionista polacco, di 30 anni, che ieri era alla guida di un autocarro coinvolto in un incidente stradale avvenuto sulla strada statale 7, ad alcuni chilometri dallo svincolo di Matera Sud e che ha causato la morte di una giovane violinista di 22 anni, di Molfetta, e il ferimento di altre due persone, una delle quali ancora in gravissime condizioni. Al cittadino polacco, indagato per omicidio colposo, è stata ritirata la patente di guida.
Secondo quanto si è appreso, l’uomo – su cui è stato registrato un tasso alcolemico di 2,8, notevolmente superiore ai limiti consentiti dalla legge – ha risposto alle domande della Polstrada, fornendo la sua versione sulla dinamica dell’incidente. Il camion e le auto coinvolte nell’incidente – tra cui la Renault Clio in cui viaggiavano la giovane morta e gli altri due feriti – sono state poste sotto sequestro, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
La giovane di 25 anni rimasta ferita in maniera gravissima è ricoverata da ieri sera, in prognosi riservata, all’ospedale San Carlo di Potenza, mentre è stato dimesso dal Madonna delle Grazie di Matera, l’altro giovane, di 25 anni, che era nella Clio. I tre facevano parte di un gruppo di musicisti pugliesi e lucani che si sarebbe dovuto esibire in serata a Craco. Il sindaco del paese lucano, Giuseppe Lacicerchia, in una nota, ha espresso «cordoglio e sgomento» per l’incidente e ha annunciato che «il Comune intende promuovere iniziative per ricordare la giovane violinista morta ieri sera». (ANSA)
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