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DA una parte un autista ubriaco, alla guida di un camion che nel primo pomeriggio di ieri percorreva la statale 7, in direzione di Matera.

Dall’altra,  un destino maledetto  che ha voluto che sulla sua strada (resa  pericolosa dal suo  livello di alcol superiore di molte volte a quello normale) giungesse in direzione opposta la Renault Clio con tre ragazzi a bordo,  musicisti provenienti dalla Puglia e diretti a Craco per l’inaugurazione di un pub. Nell’impatto la violinista di Molfetta Gabriella Cipriani, 22 anni, ha perso la vita.

Elementi inconfutabili che non sono bastati alla  Procura che malgrado il fermo, non ha ritenuto di dover richiedere  l’arresto, perchè sembra non sia stato ravvisato  il pericolo  di fuga. Una decisione che è destinata a provocare numerose reazioni, soprattutto a causa della morte della giovane Gabriella Cipriani, che si trovava a bordo dell’auto travolta dal camion guidato dal polacco in evidente  stato di ebbrezza.

La corsa del mezzo si è fermata dopo una curva sembra presa male, mentre il cuore di Gabriella si fermava per sempre  e le vite degli altri due giovani a bordo finivano in bilico, una in coma nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale San Carlo con trauma cranico maxillofacciale, l’altro in prognosi riservata al Madonna delle Grazie di Matera.

Pomeriggio tragico alle porte di Matera, dunque,    con un esito inaspettato e drammatico e le manette che avrebbero dovuto scattare   ai polsi del polacco alla guida del camion che, solo per un caso, non ha travolto anche un’altra auto che percorreva la stessa strada, una Peugeot 308 con cinque passeggeri a bordo, tutti illesi.  Il lavoro dei Vigili del fuoco del Comando provinciale è durato a lungo per liberare feriti e vittima dalle lamiere.  Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Polizia di Matera e i sanitari del 118 che hanno soccorso a trasferito in eliambulanza i due feriti.  I tre erano musicisti in viaggio verso un piccolo centro della provincia di Matera. La vittima, Gabriella Cipriani, veniva da Molfetta e viaggiava con altri musicisti.   Impossibile prevedere cosa stesse per accadere su quella curva che, a quanto pare, il camionista avrebbe affrontato in modo sbagliato, perdendo poi il controllo del mezzo e finendo  sull’auto. 

Il suo livello, infatti, è risultato  pari a 2,8, notevolmente maggiore rispetto allo zero previsto per legge per chi si mette alla guida.

Il forte vento e il maltempo che impreversava nella zona, potrebbero aver contribuito a rendere ancora più difficili le condizioni di guida, oltre naturalmente alle condizioni dell’autista del mezzo.

La scena che si è presentata ai soccorritori non ha lasciato dubbi sin dal primo momento: le lamiere della Renault Clio contorte hanno subito fatto temere il peggio.

Sulla strada si è subito formata una lunga coda di auto.

La statale 7 che collega Matera ai centri della provincia ma anche alla Basentana e a Potenza è particolarmente trafficata e il venerdì pomeriggio lo è ancora di più,  dal momento che molti lavoratori tornano in città al termine della settimana lavorativa.

Per oltre un’ora la strada è rimasta bloccata per essere poi riaperta progressivamente prima su una sola corsia e poi completamente.

Immediato l’impatto sui social network che, come sempre, diventano cassa di risonanza in tempo reale.

La notizia dell’incidente  ha provocato numerose reazioni, così come la giovane età della vittima e dei feriti, ignari protagonisti di una vicenda tragica.  Facebook ha registrato commenti in particolare sulla drammaticità della vicenda e sull’autista che,  ubriaco,  si è messo alla guida del mezzo.

a.ciervo@luedi.it

 

 

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