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Lo minacciava da tempo. L’ultima volta era stato mercoledì sera; poi giovedì mattina l’episodio decisivo che ha convinto la vittima, un uomo di Matera, a chiamare la Polizia che è intervenuta subito dopo l’aggressione in un bar della zona Paip. Sezione Volanti e Squadra mobile hanno lavorato insieme e, sulla scorta della descrizione dell’uomo da parte della vittima, lo hanno alla fine rintracciato e arrestato per tentata estorsione continuata e aggravata, minacce, lesioni e porto abusivo di coltello. Michele Festa, 51 anni con numerosi precedenti per lesioni e associazioni a delinquere era una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. Dalla sua vittima pretendeva denaro per una proprietà della compagna dell’uomo che, a suo dire, gli apparteneva. Per questo non si era fermato e nel corso degli ultimi quattro anni aveva minacciato l’uomo più volte, anche con l’aiuto di alcune sue nipoti. Le denunce presentate dall’uomo lo avevano indispettito al punto da portarlo all’aggressione di mercoledì e giovedì. Nella colluttazione avvenuta nel bar, la vittima ha riportato ferite guaribili in 10 giorni. Per Festa si sono aperte le porte del carcere dove il magistrato Alessandra Susca lo interrogherà per convalidare il fermo. “L’operazione – hanno spiegato Luisa Fasano e il sostituto commissario Michele Santoro – conferma che la collaborazione con i cittadini porta a risultati positivi nella lotta ai reati”.
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