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A CASA Giardino – Greco le amministrative 2014 non saranno elezioni normali. Un voto all’insegna della partecipazione.

Così diretta che qualcosa del genere non si era mai vista. A scendere in campo, non uno, ma ben due candidati. Non la stessa lista e nemmeno per la medesima coalizione. Uno schierato per il candidato sindaco Petrone. L’altra per l’aspirante primo cittadino di Bello. Il dottor Antonio Giardino, anestesista presso l’ospedale San Carlo di Potenza è candidato nella lista dei Socialisti e democratici, quella di Polese, per intenderci. Sua moglie, la pedagoga Gabriella Greco, è invece aspirante consigliere della lista “Liberiamo la Basilicata”. Inutile chiedersi come abbiano pensato di regolarsi per la campagna elettorale e soprattutto come abbiano deciso di comportarsi amici e parenti. Per loro il 25 maggio sarà il giorno del dubbio amletico: votare per l’uno o per l’altro. Ma gli “affari” di famiglia non finiscono qui. Nello stesso nucleo c’è un altro componente che non è rimasto a guardare. Il suocero di Antonio, padre di Gabriella, Eros Greco ha deciso anche lui di misurarsi con il voto. Questa volta, nella stessa lista della figlia, per Di Bello sindaco. Di loro, l’ex tenente di Polizia provinciale dice: «Li abbiamo voluti nella stessa squadra perché entrambi animati da un grande spirito ambientalista». Nulla da ribattere. Anche perché di casi di due componenti della stessa famiglia candidati per le stesse elezioni se ne sono già visti. Ma certo, per queste amministrative di Potenza, la famiglia Giardino Greco ha voluto proprio strafare.

m.labanca@luedi.it

 

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